Cosenza
Servizio pulizia Zenith per Ferrovie della Calabria, “lavoratori pulizie senza stipendi”
Filcams CGIL e Uiltrasporti UIL di Cosenza denunciano: “malgrado diverse richieste di confronto inoltrate dalle parti sociali a partire dal mese di luglio Ferrovie della Calabria resta completamente silente quasi le pulizie e le problematiche che afferiscono questo servizio sia un corpo estraneo a loro”
COSENZA – “Il carrozzone degli appalti, che per chi è del mestiere equivale solo a sprechi pubblici e contestuale paradossale depauperamento dei diritti dei lavoratori, non fa eccezione da nessuna parte neppure alle Ferrovie della Calabria. L’appalto di pulizie dei mezzi rotabili e ferroviari ed automobilistici e dei locali di Ferrovie della Calabria in affidamento alla società siciliana Zenith Service s.p.a è uno tra i tanti esempi di precarietà in cui versano i lavoratori costantemente assillati dall’incertezza sulla data di erogazione del salario; un fatto in verità già denunciato da tempo e che a Gennaio scorso aveva già prodotto una proclamazione di sciopero ad opera della Filcams CGIL e Uiltrasporti UIL di Cosenza così come ripetutosi qualche settimana fa.” Così denunciano i sindacati.
“Lavoratori che ieri hanno ricevuto il pagamento del salario di agosto e la società Zenith Service che lamenta un credito verso l’Ente Committente Ferrovie della Calabria per il servizio fornito. Un déjà vu con una nota stonata in più – dicono i Segretari della Filcams CGIL e Uiltrasporti UIL rispettivamente Annalisa Assunto e Mario Li Trenta – malgrado diverse richieste di confronto inoltrate dalle parti sociali a partire dal mese di luglio Ferrovie della Calabria resta completamente silente quasi le pulizie e le problematiche che afferiscono questo servizio sia un corpo estraneo a loro. Forse accade questo perché i lavoratori continuano a prestare servizio senza arrecare disagi alla stazione appaltante e dunque alla collettività; forse l’assenza di riscontro alle nostre sollecitazioni da parte delle Ferrovie è espressione d’un fallimento che è tutto interno al Committente piuttosto che all’affidatario, forse siamo in presenza del solito carro pieno zeppo di buone intenzioni e nessuna concreta attuazione.
E’ imbarazzante che ancora oggi qualcuno provi a convincere che le internalizzazioni dei servizi siano un costo mentre gli appalti determinano un risparmio; certo poi – dicono i sindacalisti – se il risparmio è attivato sui lavoratori attraverso contratti part time oppure il ricorso agli ammortizzatori sociali è ovvio che l’Ente Committente ed anche l’azienda riescono a “ fare economia”. Il bando per la nuova gara è stato già pubblicato e nella prima decade di ottobre si dovrebbero conoscere le generalità dell’azienda che si è aggiudicata per i prossimi 24 mesi il servizio. Le Ferrovie della Calabria forse ignorano la responsabilità in solido che in qualità di Ente Committente lega all’appaltatore ma la Filcams CGIL e la Uiltrasporti UIL si dicono pronte a determinarsi nei prossimi giorni attivando se del caso una richiesta di incontro alla Regione Calabria per affrontare con l’assessorato competente la discussione sugli appalti.”
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