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Da Roma a Paola senza un valido motivo, 15 persone identificate

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Da Roma a Paola senza un valido motivo, 15 persone identificate

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Sono arrivate a Paola con un Frecciabianca partito da Roma, quindici persone. La maggior parte non aveva alcuna motivazione valida per rientrare e sono stati tutti identificati

 

PAOLA (CS) – Sono scesi dal treno e sottoposti ai controlli scaturiti dall’ordinanza emessa dal presidente della Regione Calabria Jole Santelli che prevede, “fino al 3 aprile 2020, il divieto di ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dal territorio regionale. Ai trasgressori, alla luce della potenziale esposizione al contagio, si applica la misura immediata della quarantena obbligatoria per 14 giorni”. I passeggeri sono stati tutti identificati e messi al corrente delle procedure che dovranno adottare. Solo alcuni avevano l’autocertificazione compilata per comprovati motivi di lavoro. La maggior parte di questi passeggeri, nelle prossime ore, sarà denunciata per mancato rispetto del Dpcm anti-coronavirus.

Il piano dell’assessore ai trasporti

Inoltre, l’assessore regionale alla Pianificazione e Sviluppo Territoriale, Domenica Catalfamo, informa che per rendere efficace il blocco dei flussi in ingresso in Calabria, sarà necessario il supporto delle Prefetture per il controllo delle reti di accesso attraverso il coordinamento delle forze dell’Ordine (Carabinieri, Polizia di Stato, Esercito) Anas, Capitaneria di Porto, SACal, Rfi, Trenitalia, Regione Calabria, Province e Città Metropolitana (polizia locale), Anci Calabria (polizie locali), rappresentanti autolinee.

“Nello specifico – si legge in una nota diffusa dalla Regione – dovranno essere controllate le reti d’accesso via gomma al confine a nord: SS106, SS18, strade interne (provinciali, comunali), A2 autostrada; Svincoli: A2 autostrada – SS280 – svincolo Lamezia, SS282 – svincolo Rosarno.

Il controllo delle autolinee bus (collegamento con Calabria, collegamento con Sicilia, altri collegamenti) comprendono: uscita ogni svincolo A3 (in prossimità innesto con viabilità secondaria). I gestori autolinee dovranno impartire disposizioni su monitoraggio, controllo, comunicazione (la piattaforma Core della Regione Calabria monitora gli spostamenti delle autolinee)”.

Per le ferrovie la Regione fa sapere che “oltre al controllo della discesa dei viaggiatori, il controllo su treno sarà così effettuato:

– Tirrenica – controllo stazione Tortora (treni locali ed altri se fermano) e comunque stazione di prima fermata per altri treni (diretti, intercity, freccia);
– Ionica: stazione Rocca Imperiale (controllo treni in ingresso – treni locali ed altri se fermano) e comunque stazione di prima fermata treni diretti e intercity”. Proseguirà e sarà intensificato il controllo dello Scalo di Lamezia Terme.

Per mare, invece, dovrà essere controllato lo “sbarco traghetti diretti a Villa San Giovanni e Reggio Calabria. Controllo anche delle rotte da Salerno, Genova, ed altri porti che giungono in Sicilia e a Messina. L’Anas su richiesta dell’assessore regionale – si legge in conclusione – ha immediatamente attivato oltre che i controlli ai varchi, anche i pannelli di divieto a messaggio variabile sull’A2 e sul tratto di SS 106 della Basilicata”.

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