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Scena del crimine: un corso per la Croce rossa italiana
COSENZA – Quando a “parlare” è la scena del crimine. L’Ispettorato Regionale Calabria dei Volontari del Soccorso della Croce Rossa Italiana ha organizzato, presso il Palateatro di Mirto Crosia, un corso sull’”Etica ed aspetti medico legali del soccorso”. Docenti del corso: Rosa Ippolito, avvocato del
foro di Cosenza e criminologa di fama, Luca Chianelli, criminalista e cirettore del CIS – Centro Investigazioni Scientifiche – e Pietro Toscano, Brigadiere dell’arma dei carabinieri, in forza al Comando Provinciale di Cosenza. Dopo una breve introduzione teorica, dell’avvocato Ippolito, sui diritti ed i doveri del soccorritore, il team di esperti ha illustrato, attraverso simulazioni ed immagini, le fasi di un sopralluogo giudiziario, l’individuazione delle tracce sulla scena di un crimine con il repertamento e gli errori che i soccorritori dovrebbero evitare per non intralciare o danneggiare l’operato degli investigatori. I volontari, grazie al brigadiere Toscano ed al Comando Provinciale dei carabinieri di Cosenza, hanno avuto, tra l’altro, la possibilità di visionare la strumentazione utilizzata dalle forze dell’ordine quando si verifica un crimine, dal luminol al kit per la ricerca delle impronte digitali. Gli 80 volontari presenti hanno dimostrato un vivo interesse per le materie trattate, grazie, soprattutto, al taglio pratico che i docenti hanno scelto per la maggior parte della giornata. L’obiettivo di formare dei volontari di CRI attenti non solo alle tecniche di primo soccorso ma anche a non intralciare il successivo lavoro degli investigatori può dirsi raggiunto. Il medesimo corso dovrebbe svolgersi, a breve, con gli operatori del 118 a Cosenza.
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