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Attesa per il processo Scazzi, parla Sabrina
ROMA – C’è grande attesa per quello che la cugina della piccola Sarah, Sabrina Misseri, potrebbe rivelare rispondendo per la
prima volta in aula alle domande di avvocati e pubblici ministeri. Oggi, infatti, è atteso l’esame di Sabrina e Cosima Serrano, sua madre, detenute con l’accusa di omicidio e sequestro di persona. Sabrina, per mezzo dei suoi avvocati, si è dichiarata disposta ad essere interrogata, mentre la madre potrebbe avvalersi della facoltà di non rispondere. I difensori delle due donne avevano chiesto un rinvio per poter far uscire dal carcere una serie di lettere scritte da Michele Misseri che scagionerebbero Cosima e Sabrina. In aula zio Michele ha riconosciuto la paternità di quattro quaderni: si tratta di un diario che il contadino ha compilato sia nel periodo in cui era detenuto con l’accusa dell’omicidio della nipote, sia nel periodo in cui era a casa. “Ho scritto di quanto accadeva a mia moglie e a mia figlia e tutta questa storia – ha detto Misseri parlando alla Corte – poi quando sono uscito dal carcere ho consegnato i quaderni a mia figlia Valentina e le ho detto di farne quello che voleva”. La direzione del carcere ha fatto sapere alla Corte d’Assise che in carcere c’è in giacenza ancora una lettera del 30 settembre indirizzata a Sabrina Misseri e numerose lettere indirizzate a Cosima che non sono state ritirate e per le quali la detenuta non ha fatto richiesta di portarle in udienza. (Fonte TMNews)
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