Escort pestate e rapinate: tre donne in manette

RENDE – Sensuali, ingegnose e “picchiatrici”. Tre donne di 38, 27 e 21 anni sono state arrestate dai carabinieri della Compagnia di Rende con l’accusa di rapina e lesioni. Le tre, individuate a tempo record sono state rintracciate dai militari dell’Arma, nelle loro rispettive abitazioni di Rovito, Rende e Carolei, sarebbero responsabili di un pestaggio punitivo nei confronti di due escort di Rende. Le due “pestate”, soccorse dai vicini, sono state poi medicate dal personale medico, infermieristico e paramedico del 118 di Cosenza e accompagnate in ospedale per essere sottoposte a controlli sanitari di routine.

I FATTI – Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, sulla scorta delle testimonianze offerte dalle due vittime, le tre, con l’inganno, si sarebbero presentate, ad Arcavacata di Rende, dove le due escort esercitavano, in un lussuoso residence, il loro “passatempo” preferito. Le tre finite in manette, ore detenute nel carcere di Castrovillari, avrebbero con un coltello in mano, minacciato, pestato e rapinato le due “intrattenitrici”, mettendo il loro appartamento a soqquadro e impossessandosi di quasi 2mila euro, nonchè distruggendo i telefoni cellulari delle due vittime.

IL MOVENTE – E’ quello che stanno cercando di capire gli inquirenti. I detective della Benemerita, coordinati dal capitano Luigi Miele, però, potrebbero aver imboccato la pista giusta: quella della gelosia. Sembrerebbe, infatti, anche se il proseguimento delle indagini ne darà conferma, che il marito di una delle tre donne, avesse da tempo, preso una “sbandata” sulle curve di una delle due escort. Troppo per essere “perdonato” con una litigata con il marito.