Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

Fermi i lavori al fiume Crati, cittadini di Thurio e Ministalla occupano la 106

Ionio

Fermi i lavori al fiume Crati, cittadini di Thurio e Ministalla occupano la 106

Pubblicato

il

Dopo un anno dall’esondazione che ha inghiottito le loro abitazioni, oggi sarebbero dovuti iniziare i lavori sugli argini, ma della ditta neanche l’ombra

 

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Una protesta mossa dalla disperazione ma anche dalla rabbia quella dei cittadini residenti nelle zone di Thurio e Ministalla, a più di un anno dall’alluvione che ha colpito le loro case (27 novembre del 2018), aziende e terreni, oggi, giorno d’inizio dei lavori agli argini del Crati, non è arrivato nessun operaio e nessun mezzo. Le persone raccontano che è stato aperto il cantiere e dopo due giorni tutti sono spariti. E così sono scesi in strada ed hanno occupato la Statale 106 jonica al bivio di Thurio, chiedendo immediatamente che venga inviata sul posto la ditta appaltante e che inizino i lavori. La preoccupazione dei residenti infatti, già duramente colpiti lo scorso anno, arriva a pochi giorni dagli eventi atmosferici che avevano fatto registrare nuovamente l’innalzamento delle acque del Crati. “Oggi dovevano iniziare ad aggiustare tutto e ancora non si è visto nessuno – racconta una donna visibilmente provata – e noi vogliamo che la Regione, ora, in questo momento, faccia una telefonata alla ditta d’appalto e che questa arrivi immediatamente per iniziare i lavori, altrimenti non ce ne andremo”.

La protesta degli abitanti delle due contrade di Corigliano Rossano, Thurio e Ministalla, a ridosso del fiume Crati ha l’obiettivo anche di far capire che la situazione, nel momento in cui il Crati si ingrossa ed esonda, diventa pericolosa, allarmante. E non ci stanno più alle passerelle politiche, alle promesse mai mantenute. Ora pretendono gli interventi sull’argine destro che nei giorni scorsi ha nuovamente mostrato segni di cedimento.

Dopo rinvii e ritardi, i lavori promessi dalla Regione oggi, non sono iniziati e così da questa mattina, la popolazione delle due contrade ha occupato la Strada Statale 106 provocando, come prevedibile, disagi al traffico sull’importante arteria. E’ trascorso oltre un anno, i soldi sono stati stanziati ma la messa in sicurezza è ancora lontana.

Pubblicità
Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA