Ionio
Maestre arrestate, Facciolla: “agivano con crudeltà e sistematica ripetitività”
Numerose le violenze accertate a seguito delle riprese video. “In alcuni casi i comportamenti rasentano le sevizie” è quanto dichiarato dal Procuratore Eugenio Facciolla
CASTROVILLARI (CS) – “Il fatto è di una gravità assoluta perché quello che è stato documentato dalle telecamere, che i carabinieri sono riusciti a piazzare all’interno, attesta che in alcuni casi i comportamenti rasentano le sevizie”. Sono le parole del Procuratore della Repubblica di Castrovillari Eugenio Facciolla, nel corso della conferenza stampa sull’arresto per maltrattamenti ai danni di bambini di due insegnanti, di 54 e di 35 anni, in un asilo privato di Cariati.
“Atteggiamenti gravissimi, bimbi che vengono strattonati, – ha poi aggiunto il Procuratore Facciolla – presi per i capelli e lanciati da una parte all’altra. La più terribile ritrae l’insegnante che sale sulle gambe del bimbo e rimanere in sospensione proprio con l’intenzione a fare male. La cosa più toccante è vedere i bimbi che solo a vedere l’insegnante che si avvicinava si coprivano il volto, ciò significa che le botte le prendevano sistematicamente. Non si tratta di fatti estemporanei o di comportamenti conseguenziali alle marachelle dei piccoli, ma erano atteggiamenti deliberati, spontanei, senza alcuna giustificazione apparente, semplicemente per fare del male e indurre i bambini a stare fermi”.
Le indagini partono da segnalazioni anonime da parte di un genitore che hanno notato un comportamento strano da parte dei loro figli. La struttura è stata sequestrata e chiusa, ma proseguono le indagini. “Il legislatore – ha concluso Facciolla – deve farsi carico di imporre un sistema di sorveglianza di registrazione delle immagini in modo che si possa consentire agli organi preposti di fare i controlli a verificare cosa avviene all’interno di queste strutture.
Alla conferenza stampa presente anche il capitano Carlo Alberto Sganzerla, il quale ha evidenziato che dalle indagini sono emerse criticità inerenti anche il sistema di refezione. “E’ stato fatto un lavoro certosino – ha detto il capitano Carlo Alberto Sganzerla, comandante della Compagnia Carabinieri di Rossano – perché senza l’approfondita conoscenza del contesto sociale e dei soggetti, l’operazione di oggi non si sarebbe potuta verificare. Nel corso dell’accesso con i militari del Nas e del Nil sono state elevate alcune sanzioni amministrative perché sono state rilevate alcune criticità, anche importanti. Abbiamo trovato all’interno di alcuni frigoriferi dei latticini scaduti, quindi non è da escludere che venissero somministrati ai bambini. Sono stati trovati alimenti congelati senza le previste autorizzazioni e senza i macchinari necessari. Sotto il profilo, invece, della gestione dei lavoratori abbiamo riscontrato che una delle due persone arrestate era irregolare all’interno della struttura, lavorava senza avere alcun titolo né specializzazioni. Non possiamo nemmeno escludere che vi sia un nesso di casualità tra la mancata preparazione professionale e i comportamenti cristallizzati nel corso dell’indagine”.
https://www.quicosenza.it/news/provincia-cosenza/324437-shock-a-cariati-violenze-inaudite-le-maestre-arrivate-a-calpestare-i-bimbi-a-terra
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