Rende
Amministrative Rende: Manna, “il condizionamento del voto è una vergogna”
Marcello Manna denuncia mail inviate ai dipendenti comunali dal segretario della lista “Insieme per Rende” che sostiene il candidato a sindaco Sandro Principe
RENDE (CS) – «La vergogna non conosce davvero limiti! Dopo la talpa in Comune e “il porta a porta”, è di questa mattina l’ennesimo tentativo di condizionamento del voto. Mail giunte ai dipendenti comunali sull’indirizzo di lavoro da parte del segretario della lista “Insieme per Rende” che sostiene il candidato a sindaco Sandro Principe, celano, dietro un apparente invito a riflettere sul voto di domenica, una pressione sul voto. È un atto irrituale, sicuramente fuori da ogni logica, che certamente presenta profili di gravissimo sospetto di condizionamento». E’ quanto denuncia Marcello Manna in una nota stampa.
«Vi sembra normale che il segretario della citata lista invii una lettera a tutti i dipendenti comunali? Cosa c’è dietro? Tutti gli impiegati, come del resto tutti i cittadini di Rende, respingono con fermezza questi tentativi che, semmai, producono l’effetto contrario. È gravissimo che venga individuata la Casa comunale come bacino dal quale attingere. È evidente che si tratti di un disperato tentativo di ricerca di consenso, fuori luogo, fuori tempo e certamente fuori da ogni pratica etica della politica».
L’APPELLO DI MANNA AL VOTO
Il mio è un appello al voto libero da ogni condizionamento ,senza paure, dettato da un passato che vuole ritornare prepotentemente, ma è passato!! Indietro non si torna. E’ chiaro il quadro politico con un Sandro Principe che ,pur di avere la vecchia politica dalla sua parte, ha già offerto poltrone e postazioni di potere a Mimmo Talarico, Gianfranco Ponzio, Sergio Tursi Prato, Andrea Cuzzocrea e ora addirittura anche al movimento Noi.
Ricordo ancora di aver chiesto alle forze dell’ordine un maggior controllo sui seggi. Invito che oggi reitero con estrema preoccupazione. Mostrare la foto del voto è roba da terzo mondo. Mortifica l’essere umano, lo rende piccolo e senza dignità.
Domenica notte sarà una splendida serata per tutta quella gente che crede ancora in una politica del servizio. Una politica che amministra il denaro pubblico da buon padre di famiglia, la politica della condivisione e della centralità del cittadino. E’ stata una campagna elettorale entusiasmante.
Oggi lo scontro politico è tra “il Cavaliere virtuoso dell’esattezza…il dotto dalle conoscenze inesauribili che ,desolato, piange sul suo piccolo territorio che I selvaggi hanno saccheggiato e dove, come dopo Attila, l’erba non crescerà più. Insomma tutti I luoghi comuni: I piccoli fatti reali contro le idee vaghe.
“La Polvere che sfida la nuvola”
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