Salute & Bellezza
Osteoporosi: terapie sofisticate ed esami all’avanguardia per curarla
Prevenzione delle fratture da fragilità ossea: è questo l’obiettivo degli specialisti, in previsione di un picco del 25% del numero di chi soffre di questa malattia nei prossimi 20 anni.
COSENZA – Osteoporosi: in arrivo terapie innovative. C’è una grande attività nel mondo della ricerca, con risultati già concreti, che vanno da un modo diverso di utilizzare i farmaci, una super Moc e un’apparecchiatura per i casi dubbi.

L’obiettivo da sempre è quello di riuscire a diagnosticarla quando non ci sono ancora segni visibili della malattia e ribaltarne il destino. Oggi sappiamo che il movimento ha un ruolo positivo sull’osso anche nella donna dopo la menopausa. L’integrazione di calcio è il trattamento tradizionale di prima linea. La supplementazione di questo minerale aiuta a rallentare la perdita di tessuto osseo, soprattutto nelle donne dopo la menopausa.
C’è anche molta attesa per l’arrivo di un farmaco della famiglia degli anticorpi monoclonali. Il principio attivo si chiama Romosozumab e ha un’azione diversa. Riesce infatti a bloccare la sclerostina, un ormone che inibisce la formazione di nuovo osso, che riprende in modo naturale a essere costruito e, in più, ha la particolarità di essere di buona qualità, anche nel caso degli anziani.


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