Cosenza
Docenti, esposto graduatorie provvisorie Gae: il Gip dispone un supplemento d’indagine
Un gruppo di docenti presenta un esposto in Procura per verificare che le assegnazioni provvisorie siano state eseguite nella regolarità. Il pubblico ministero chiede l’archiviazione ma il giudice per le indagini preliminare accoglie la richiesta di opposizione della difesa: troppe anomale domande “104”
COSENZA – Il Gip Manuela Gallo del Tribunale di Cosenza ha accolto l’opposizione alla richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura della Repubblica, in merito all’esposto proposto da parte di un gruppo di docenti appartenenti alle cosiddette graduatorie ad esaurimento (G.A.E.).
Gli esponenti, difesi dagli avvocati Valerio Zicaro e Giancarlo Scarpelli, avevano depositato formale esposto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza sollecitando verifiche ed accertamenti in merito alla corretta formazione delle graduatorie per l’assegnazione provvisoria dei docenti e, segnatamente, sulla sussistenza o meno, in favore dei colleghi, dei requisiti per usufruire delle agevolazioni ai sensi della legge n. 104/1992.
La richiesta di verifica si fonda, oltretutto, sull’elevato (ed anomalo) numero di “domande 104” presentate da moltissimi docenti.
A fronte della richiesta di archiviazione da parte del P.M., i legali degli esponenti hanno proposto opposizione evidenziando come il Pubblico Ministero si fosse limitato ad acquisire, soltanto, le domande (autocertificate) presentate al C.S.A. di Cosenza (l’Ufficio Scolastico Provinciale) senza procedere, diversamente, all’acquisizione ed alla verifica della documentazione comprovante la sussistenza dei presupposti presso gli Enti e le Amministrazioni competenti (Comuni di residenza, enti previdenziali ed assistenziali, etc.).
Il giudice dell’opposizione, all’esito dell’udienza, ha accolto la proposta opposizione condividendone le ragioni ed ha disposto il supplemento di indagine in tal senso concedendo termine per l’esecuzione sino al 31 marzo 2019.
Social