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Comitato Renzi, in Calabria cambiamento più urgente
COSENZA – “I comitati che sostengono Matteo Renzi vogliono il cambiamento, quello vero, che è ancora più urgente in Calabria, visti i disastri
inconfutabili di una classe politica che non è più in grado di leggere ed interpretare i profondi malesseri, ma anche la voglia di riscatto dei calabresi che comprendono che una svolta è necessaria e non più rinviabile”. Lo afferma, in una nota, il comitato “Adesso! Per Matteo Renzi-Calabria” replicando alle dichiarazioni del Presidente di Zonadem, Mimmo Bevacqua. “A Renzi – sostiene il Comitato – va dato merito non solo di aver aperto il dibattito nel Pd, come ammesso dallo stesso Bevacqua, ma di aver dato corpo e voce, in un ambito più ampio, a tanti che non si sentono rappresentati da una classe politica inamovibile e portatrice di idee che non aderiscono ad una società profondamente mutata. E’ proprio ignorare questa forza propulsiva, che dà maggiore fiato a quella antipolitica paventata da Bevacqua. Renzi, e coloro che lo sostengono, sta portando avanti la sua azione con decisione, ma nel pieno rispetto delle istituzioni e dei suoi competitor”. “Pur concordando sul fatto – afferI comitati che sostengono Matteo Renzi vogliono il cambiamento, quello vero, che è ancora più urgente in Calabria, visti i disastri inconfutabili di una classe politica che non è più in grado di leggere ed interpretare i profondi malesseri, ma anche la voglia di riscatto dei calabresi che comprendono che una svolta è necessaria e non più rinviabile.ma ancora il Comitato – che il termine rottamazione non è riferito ad un dato anagrafico, ma ad un certo agire politico i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti, risulta quanto mai singolare che proprio chi si è proposto in passato come elemento ‘nuovo’, pur essendo da tempo nell’agorà politica, adesso imputi ad altri di essere ‘nuovisti’ o ‘giovanilisti’. O forse Bevacqua pensa che la patente di ‘giovane’ debba appartenere sempre ed esclusivamente agli stessi, ai ‘soliti noti’ che vengono presentati appunto come nuovi, ma che in realtà svolgono il ruolo di ‘puntello’ di quel sistema che adesso si vuole cambiare. Rinnovare, significa dare spazio nelle amministrazioni di tutti i livelli, ai giovani ed alle idee giovani anche nelle scelte di governo. D’altro canto, facciamo osservare al presidente di Zonadem che é vero come lui dice che non bisogna generalizzare e dire che i politici sono tutti gli stessi, ma considerare le diverse esperienze, ma che sarebbe opportuna una chiara autocritica da parte di chi ha sempre sostenuto esponenti politici che ricalcano da tempo la scena ed ai quali i cittadini chiedono un ‘passo indietro’ per favorire quel ricambio che proprio grazie a Renzi ha avuto una insperata accelerazione, come si è visto a livello nazionale nei giorni scorsi”. “Vorremmo sapere, a tale proposito, da Bevacqua, che sventola la bandiera del rinnovamento – conclude la nota – cosa pensa e che futuro prevede per quegli esponenti politici calabresi che sono in sella oramai da troppo tempo, che rappresentano la nostra regione da più legislature nei diversi ambiti istituzionali e che hanno, di fatto, determinato la fase di stallo che la politica calabrese vive attualmente. Soprattutto vorremmo saperlo che in fase di congresso del Pd sosterrà le ragioni del rinnovamento o opterà per la conservazione”. (ANSA)
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