Cosenza
Assunto come custode di un cantiere ruba gli attrezzi edili, un arresto
Aveva trovato lavoro, ma voleva di più. Bloccato dai militari dell’Arma mentre asportava la merce rubata, viene arrestato in flagranza di reato. Davanti al giudice sceglie il patteggiamento e viene condannato ad un anno e quattro mesi, pena sospesa e torna in libertà
COSENZA – Era stato assunto come custode del cantiere di un noto supermercato in costruzione, in pieno centro città, ma ha pensato bene di regalarsi un bonus di 1500 euro, tanto è il valore delle quattro valigie di attrezzature edili che ha tentato di rubare alla ditta proveniente dalla Puglia e incaricata di terminare i lavori della struttura, azienda, appunto, che lo aveva “assunto”. Finisce con un patteggiamento ad un anno e quattro mesi, pena sospesa ed una multa di 500 euro per Giuseppe Bevilacqua, 41 anni con precedenti penali specifici, sorpreso in flagranza di reato dai carabinieri dell’Aliquota radiomobile di Cosenza e accusato di furto aggravato.
Il furto è stato messo in atto poco prima dell’alba all’interno del garage di un noto albergo cittadino, a pochi chilometri di distanza, in linea d’aria, dal cantiere di costruzione del supermercato. Il 41enne dopo avere rotto le grate di accesso del garage è riuscito a penetrare all’interno, puntando dritto sul furgone della ditta pugliese e notando la presenza di un altro furgone di proprietà di una ditta proveniente da Milano e in città per eseguire dei lavori edili per conto del Comune. Il ladro ha tentato dapprima di forzare il furgone della ditta milanese. Probabilmente, non riuscendo nell’intento, si è dedicato al furgone “del datore di lavoro”. Dopo avere infranto uno dei vetri dei finestrini anteriori del veicolo ha aperto le portiere dall’interno, riuscendo ad avere così libero accesso alle quattro valigie contenenti attrezzatura edile.
Mentre il ladro era “con le mani sporche di marmellata”, i rumori hanno attirato l’attenzione di un dipendente della ditta milanese che stava rientrando in albergo. L’uomo ha subito allertato il 112. Sul posto sono giunte nell’immediato due pattuglie dei carabinieri dell’aliquota radiomobile diretta dal maresciallo Italiano, della compagnia cittadina agli ordini del tenente Petrocchi, che hanno bloccato il 41enne mentre trasportava le valigie degli attrezzi nella sua auto, una Volkswagen Golf parcheggiata sul piazzale antistante il garage. All’interno del veicolo erano già state sistemate le altre due valigie. Stamane è stato celebrato il giudizio direttissimo con la richiesta di patteggiamento per un reato che prevede una pena carceraria fino ai sei anni. Il giudice monocratico ha accolto la richiesta della difesa rappresentata dall’avvocato Matteo Cristiano e Giuseppe Bevilacqua è ritornato libero.
La tempestività dell’Arma dimostra come, nonostante in città avvengano episodi di piccola criminalità, il controllo del territorio continua ad essere capillare e meticoloso da riuscire a rispondere alla chiamata del cittadino e mantenere la sicurezza e l’ordine
Copertina immagine di repertorio
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