Cosenza
Hashish e cocaina, in Appello ridotta la pena a 4 anni per Paese
Era stato condananto a 6 anni per detenzione e spaccio, ma in Appello la pena è stata rimodulata a 4 anni e 4 mesi. La droga fu trovata in un borsone all’interno di un magazzino in uso al 40enne
COSENZA – Un blitz dell’Arma a dicembre dello scorso anno, fece finire in manette Tony Paese, 40enne, trovato con cocaina e hashish. L’accusa fu di detenzione e spaccio per oltre 350 grammi di “roba”. Il 40enne era già sottoposto alla sorveglianza speciale. Gli arresti furono convalidati e Paese, difeso dall’avvocato Maurizio Nucci, scelse il rito abbreviato. A marzo scorso il Gup del Tribunale di Cosenza, lo condannò alla pena di sei anni e sei mesi e 20 mila euro di multa. La difesa presentò subito ricorso in appello. Il 12 ottobre i giudici della Corte di Appello, 2 sezione hanno accolto le motivazioni avanzate dal legale di fiducia di Paese, riducendo la pena a 4 anni e 4 mesi.
I FATTI
I carabinieri della Stazione di Cosenza nord, al termine di una meticolosa attività di osservazione, lo scorso 2 dicembre 2017 trassero in arresto un 40enne cosentino, pregiudicato e già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, colto nella flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di cocaina e hashish.
Furono perquisite l’abitazione dell’indagato e un magazzino a lui in uso dove, celati all’interno di un borsone, furono rinvenuti 60 grammi di cocaina, 3 panetti di hashish per oltre 350 grammi di sostanza, bilancini di precisione e materiale per il taglio ed il confezionamento nonché 900 euro in banconote di piccolo taglio ritenute provento dell’attività delittuosa.
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