Calabria
Intera famiglia e vicini di casa in Pronto soccorso per intossicazione, evacuata palazzina
Task force al lavoro per individuare la causa delle esalazioni di monossido di carbonio
CATANZARO – Intossicazione da monossido di carbonio per otto persone appartenenti allo stesso nucleo familiare. Un uomo di circa 40 anni due giorni fa si è recato al Pronto Soccorso dell’ospedale di Soveria Mannelli lamentando uno stato di offuscamento dei sensi e sonnolenza. L’esame clinico ha confermato lo stato di malessere di probabile interesse neurologico. Gli esami successivi hanno subito allarmato i sanitari che hanno diagnosticato l’intossicazione acuta da inalazione da monossido di carbonio. L’uomo con il supporto rianimatorio è stato trasferito immediatamente in un centro dotato di camera iperbarica con l’elisoccorso. Intanto anche gli altri abitanti la palazzina interessata, sette in tutto, che presentavano la stessa sintomatologia, sono stati accompagnati al Pronto Soccorso.
Rilevati gli alti valori di carbossiemoglobina hanno spinto i sanitari ad ipotizzare la probabile intossicazione ambientale delle persone che abitano nella stessa palazzina. Il medico di guardia del Pronto soccorso ha quindi lanciato l’allarme contattando il sindaco, l’Arpacal, i vigili del fuoco, i carabinieri e gli Uffici tecnici dell’ASP per attivare lo sgombero totale del fabbricato, la ricerca della causa che ha determinato la contaminazione e l’eventuale bonifica. Tre persone sono state quindi trasportate con gli elicotteri al Centro specialistico di Palmi dove si trova la camera iperbarica strumento fondamentale per la disintossicazione da monossido di carbonio. Altre due ambulanze invece sono state usate per il trasporto di altri due intossicati con sintomi più lievi. La task force è ora al lavoro per individuare la fonte delle esalazioni da monossido di carbonio.
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