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La Camusso a Cosenza accolta dalla protesta dei tirocinanti: “La politica vi ha portati a spasso”

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La Camusso a Cosenza accolta dalla protesta dei tirocinanti: “La politica vi ha portati a spasso”

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Il segretario generale della Cgil Susanna Camusso stamattina al Cineteatro Tieri di Cosenza, accolta dalla protesta dei tirocinanti. La Camusso ha partecipato all’iniziativa sul tema “Cgil Cosenza 1913/2018”.

 

COSENZA – Tappa tutta cosentina quella di oggi, per la segretario della Cgil che partecipa anche all’inaugurazione della nuova sede della Camera del lavoro in piazza della Vittoria per poi spostarsi a Castrovillari, al teatro Sybaris, ad un convegno su “Lavoro è legalità”. Ma il primo step è iniziato con la protesta. Davanti al cinema Tieri infatti, si è presentata anche una delegazione dei tirocinanti della Regione Calabria, e una rappresentante Patrizia Curcio ha avuto anche modo di parlare con la Camusso.

Il segretario della Cgil ha sottolineato che tutte queste situazioni di evidente precariato sono la conseguenza di una “lunga stagione propagandistica sul Mezzogiorno, ma la verità è che manca un’idea di quale sia il centro dello sviluppo intorno al quale costruire percorsi di stabilizzazione e di lavoro. I dati ci dicono che una politica fatta solo di incentivi e sottrazione dei diritti ha ulteriormente precarizzato il mercato del lavoro”. “Questo vuol dire – ha aggiunto Camusso – avere un apparato produttivo non in grado di competere sulla qualità e sull’innovazione. Ed è la ragione per cui noi continuiamo a dire che ci vuole un piano del lavoro e non una distribuzione di risorse a pioggia che poi si trasformano in ingressi nel mondo del lavoro a tempo determinato, spesso molto breve”.

susanna camusso a Cosenza

La protesta ‘silenziosa’ di 250 tirocinanti Calabria

Hanno esposto uno striscione: “Tirocinanti Calabria, ci hanno imbavagliato ma nel silenzio facciamo più rumore”. I tirocinanti hanno voluto evidenziare le difficoltà e le incertezze sul loro futuro in occasione della presenza della segretaria generale della Cgil Susanna Camusso a Cosenza per partecipare ad una serie di iniziative sindacali. Alla leader della Cgil, che hanno incontrato prima dell’avvio dell’iniziativa sindacale, hanno chiesto una programmazione per il proseguimento nell’immediato dei tirocini e la creazione di un bacino dedicato. “In questi anni – ha risposto Camusso – si sono creati una serie di bacini di precarietà e non c’è bisogno di crearne dei nuovi, ma abbiamo bisogno di stabilizzazione, di costruire certezze. Il lavoro deve essere caratterizzato da uguaglianze di opportunità. Come è noto, ci stiamo battendo in tutta Italia per i percorsi di stabilizzazione e di creazione di lavoro. Quindi le nostre proposte ci sono, ma non bisogna confondere l’iniziativa che fa il sindacato nell’ambito della contrattazione degli enti locali rispetto alle responsabilità che le amministrazioni e la politica hanno di proseguire nella logica degli incentivi dei tirocini o dei bacini di precarietà. Bisogna distinguere le responsabilità”.

susanna camusso a Cosenza 01Camusso: “la politica vi ha portati a spasso”

“Non ci confondiamo con gli interlocutori. Il mio problema sono l’insieme dei disoccupati e non una categoria. Non possiamo diversificare le categorie. Io non mi prendo l’arbitrio di decidere che ci sia un disoccupato più di un altro. Perchè se no si fa l’errore dell’invenzione di Lsu e Lpu, di questo e quell’altro, bacini di persone che alla fine sono in difficoltà che hanno tirato avanti e non hanno prospettive di pensione e percorsi di stabilizzazione. La politica vi ha portato a spasso e devono esserci delle regole perchè in questo paese sono stati spesi miliardi per le incentivazioni anzichè per la creazione di posti di lavoro. Ci sono tanti cittadini calabresi che hanno bisogno di un lavoro, e vogliamo sabato iniziare un percorso anche per il mezzogiorno. In ragione di questa mobilitazione si apre un confronto per dare risposte ai cittadini calabresi che hanno bisogno di lavoro”.

Patrizia Curcio, è stata delegata dagli oltre tremila tirocinanti calabresi: “Abbiamo chiesto 8 minuti per parlare in questa riunione con la Camusso e il presidente Oliverio. Cerchiamo risposte che non ci sono state concesse così come l’intervento. Qualcuno ha detto “Può parlare 8 minuti ma non il vostro portavoce” e questa è una violazione dell’articolo 21. Siamo stati ad Altomonte 350 persone in silenzio, 800 a Lamezia educate e pacate. Siamo tirocinanti della Calabria e siamo per ora 3700 e i prossimi sono 1900 all’incirca. Abbiamo appena terminato il tirocinio presso gli enti pubblici e privati e ancora non abbiamo prospettive”.

Chiediamo una progettualità – ha spiegato la Curcio – e i sindacati dovrebbero ascoltare le nostre problematiche. La Cgil si è espressa dicendo che non siamo più mobilitati ma disoccupati per i quali loro lottano. Ma i disoccupati sono passati da 20 mila a 30 mila. E allora questa lotta non funziona. Oggi qui siamo circa 250 persone ma saremo presenti solo fino all’ingresso e poi torneremo alle nostre vite quotidiane ed aspetteremo”.

camusso cosenza teatro italia

Campagna elettorale: “grandi slogan e poche ricette”

“E’ una campagna elettorale tutta sovrattono” ha commentato la Camusso sul dibattito politico in vista delle elezioni politiche di marzo. “E’ fatta tutta di grandi slogan e pochissime ricette – ha detto la Camusso – e noi vantiamo, invece, che il sindacato ha proposte concrete, dal piano del lavoro alla carta dei diritti, alla nostra proposta di cambiamento del sistema previdenziale, e soprattutto abbiamo un’attenzione non ad utilizzare i giovani, ma a pensare delle proposte per i giovani”.

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