Cosenza
Nuova protesta a Cosenza contro sfratti, sgomberi e precarietà (FOTO)
Corteo in centro città a Cosenza per rivendicare case per i senzatetto e lavoro per i disoccupati.-
COSENZA – Cosenza chiede “casa, reddito e dignità”. Oggi pomeriggio decine di manifestanti hanno attraversato le strade del centro città richiamando l’attenzione sul dramma degli sfratti e gli sperperi a favore dei ‘palazzinari’. Il corteo di protesta è stato indetto dal comitato Prendocasa che da anni interviene sull’emergenza abitativa cosentina occupando stabili abbandonati per consegnarli ai senzatetto. La manifestazione, partita dall’hotel Centrale occupato di viale Giacomo Mancini, ha inteso ricordare anche il violento sgombero di agosto tra scontri e idranti a Roma. Selvaggiamente allontanati da Piazza Indipendenza le 800 persone che abitavano lo stabile di via Curtatone soffrono oggi il disagio di essere senza casa e la beffa di subire un processo. Tre di loro dovranno infatti difendersi anche dall’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. La protesta ha interessato anche l’isola pedonale di corso Mazzini suscitando l’interesse dei passanti. Al termine del corteo sono riprese le attività che oggi hanno animato l’hotel Centrale. Stamattina attivisti e simpatizzanti si sono riuniti per collaborare a ripulire lo stabile, mentre dopo la manifestazione si è iniziato a festeggiare il nuovo ‘gioiellino’ della lotta per il diritto all’abitare.
“Siamo scesi nuovamente in piazza, – spiega il comitato Prendocasa – a due settimane dall’occupazione dell’Hotel Centrale, per ribadire che le priorità di questa città sono casa, reddito e dignità. In solidarietà con gli sgomberati romani di Piazza Indipendenza, abbiamo sanzionato un ex filiale di Mps, gestita dal fondo immobiliare Omega, lo stesso che ha ‘ordinato’ gli sgomberi romani. Sanzioniamo un altro stabile vuoto da anni, ex filiale di Mps gestita dal fondo immobiliare Omega, lo stesso responsabile dei violenti sgomberi di Piazza Indipendenza a Roma. Ci siamo fermati, poi, di fronte a Palazzo dei Bruzi per ribadire che Cosenza sarà ‘bellissima’ quando darà un tetto sulla testa a tutti e non se continuerà solo a inaugurare inutili ponti e piazze. Il 26 gennaio Calatrava sarà aperto, ma molti cosentini e migranti rimarranno ancora senza casa. Le occupazioni abitative di questa città sono la vera ricchezza e le difenderemo senza sosta”.
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