Precari sanità: sindacati annunciano mobilitazione

REGGIO CALABRIA -Quanto sta accadendo presso gli OO.RR. di Reggio Calabria nei confronti del personale medico e sanitario cosiddetto “precario”, pur trovandoci di fronte a lavoratrici e lavoratori che da anni garantiscono il funzionamento di essenziali servizi e prestazioni nell’ambito della struttura ospedaliera,

in alcuni casi da oltre dieci anni, ha portato le OO.SS. FP CGIL, CISL FP, UIL FPL a indire l’assemblea del personale interessato che si è svolta il 2 ottobre presso la sala Spinelli.
L’Assemblea particolarmente partecipata, vista la situazione in atto e le motivazioni che l’hanno resa necessaria, ha registrato da parte delle lavoratrici e dei lavoratori interessati un forte e pressante appello a sostegno delle OO.SS. perché si facciano carico nei confronti dei livelli istituzionali coinvolti di affrontare e portare a soluzione la difficile condizione di “precarietà” permanente, che interessa circa 200 lavoratrici e lavoratori nella sola realtà di Reggio.
I rappresentanti sindacali intervenuti: Franco Manunta per la FP CGIL, Antonio Bevacqua per la CISL FP, Nuccio Azzarà per la UIL FPL, hanno ricordato che, proprio su richiesta delle OO.SS:, è in atto il confronto a livello regionale per la definizione di modalità risolutive della problematica del “precariato” presso le strutture sanitarie della regione, che interessano circa 2000 lavoratrici e lavoratori la cui eventuale espulsione bloccherebbe l’erogazione di essenziali prestazioni, di fatto paralizzando il servizio sanitario pubblico in Calabria.
Il prossimo 8 ottobre si terrà un nuovo incontro regionale sulla questione e sarà quella l’occasione per valutare la volontà o meno dei vertici della Regione Calabria, di portare a soluzione la ormai annosa questione del “precariato” ed è proprio a sostegno dell’iniziativa sindacale che l’assemblea, al termine dei lavori ha approvato il seguente documento:
Le OO.SS. FP CGIL – CISL FP – UIL FPL e il personale medico-sanitario a vario titolo “precario” degli OO.RR. di Reggio Calabria riuniti in assemblea a seguito dei provvedimenti “provocatori” di preavviso di cessazione di lavoro nonché dal venir meno del personale a tempo determinato, nel quadro delle iniziative di mobilitazione già preannunciate al tavolo regionale di confronto dalle OO.SS. CGIL-CISL-UIL lo scorso 24 settembre, dichiarano la mobilitazione del personale, preannunciando sin d’ora che, se il prossimo 8 ottobre dal confronto regione Calabria – OO.SS. non dovessero venire risposte adeguate ad affrontare e condurre a soluzione la questione “precari” nella sanità pubblica calabrese, si assumeranno ulteriori iniziative di protesta.