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Il maltempo si accanisce sulla Calabria, è ‘codice rosso’ in tutta la regione
CATANZARO – Non c’è tregua in Calabria dove negli ultimi due giorni il maltempo si sta abbattendo con violenza.
Il Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria) ha diramato ieri una nota per informare che “tutto il territorio regionale sarà interessato, nelle prossime 24 ore, da precipitazioni diffuse, localmente anche molto intense ed a carattere di rovescio o temporale. Tali precipitazioni saranno localizzate sull’intero territorio regionale, ma maggiore probabilità di accadimento è prevista sul versante ionico centro-meridionale. I fenomeni saranno accompagnati da venti forti, con rinforzi fino a burrasca, e mareggiate lungo le coste esposte”.
“Pertanto, considerato l’assetto idrogeologico del territorio regionale e le precipitazioni già registrate nelle ultime ore, questo Centro Funzionale ha emesso un Avviso di Criticità di livello rosso (massimo livello di rischio) per l’intero territorio regionale”. Il Centro Funzionale, comunque, seguirà 24 ore su 24 l’evolversi della situazione in contatto con il Dipartimento nazionale della protezione civile, le Prefetture – U.T.G. e la Protezione Civile Regionale e provvederà, ove necessario, a rendere disponibili successivi aggiornamenti.
L’immagine del satellite mostra la Calabria nella fase clou del maltempo, con piogge forti e temporali sulla fascia ionica
Intanto in diversi centri della Calabria, i sindaci hanno deciso di tenere le scuole chiuse anche oggi e domani a causa del maltempo. In particolare a Vibo Valentia, Serra San Bruno, Crotone e Lamezia Terme. Nel cosentino invece, niente lezioni ad Acri, Corigliano, Crosia e Cariati.
La situazione più critica nel Reggino in particolare nella zona della Locride – Il prefetto di Reggio Calabria, Claudio Sammartino ha convocato per le 12 di oggi la riunione del Centro Coordinamento Soccorsi (C.C.S.) che sarà preceduta da una riunione tecnica della Sala operativa già attiva h. 24 dallo scorso 5 novembre. In città e provincia si sono abbattute forti piogge accompagnate da intense raffiche di scirocco. I vigili del fuoco segnalano, in città, numerosi interventi per alberi caduti e cornicioni pericolanti. Nella locride sono monitorate continuamente le fiumare di Platì ingrossate dalle precipitazioni. A Condofuri alta due abitazioni risultano isolate per l’innalzamento del livello delle acque di una fiumara. Destano preoccupazione anche le condizioni del torrente Valanidi, che viene monitorato con attenzione.
La costa ionica catanzarese sferzata da pioggia, vento e forti mareggiate
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