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Speleologo resta bloccato in una grotta, salvato dal Soccorso Alpino
CERCHIARA DI CALABRIA (CS) – Uno speleologo, 30enne di Vibo Valentia, M.G. era rimasto bloccato a causa di un malore durante la risalita della grotta Balzo di Cristo nel comune di Cerchiara, nel Cosentino.
Il gruppo composto da tre speleologi, tutti molto esperti e membri del gruppo “Cudinipuli”, aveva iniziato l’esplorazione della grotta ieri mattina intorno alle 10. Forse per i vapori di zolfo o per l’alta temperatura uno di loro ha avvertito un malore e non ce l’ha fatta a risalire la corda per guadagnare l’uscita. Difficili le operazioni di soccorso in quanto la grotta è formata da un pozzo profondo circa 90 metri, interrotto a tratti da terrazzini che scende molto verticalmente sulla sorgente sulfurea che dà origine alle acque termali. Sarebbe stato uno dei tre speleologi ad uscire dalla grotta e ad allertare il 118, mentre l’altro è rimasto accanto al compagno per fornirgli assistenza. Da Cosenza è intervenuta una squadra d’intervento della stazione speleo del Soccorso Alpino regionale. Il giovane in serata è stato tratto in salvo, raggiunto dai soccorritori del soccorso Alpino e con il loro aiuto è risalito lungo le corde che lo hanno riportato in superficie. Sul posto sono giunti il medico e i paramedici del Soccorso Alpino, i Carabinieri, il sindaco e vice sindaco di Cerchiara. Allo speleologo, le cui condizioni di salute sono buone, è stata somministrata una flebo per reidratazione ed è stato sottoposto a controlli.
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