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Trovato senza vita il 28enne scomparso da Cassano allo Jonio. L’ipotesi è che si sia tolto la vita

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Trovato senza vita il 28enne scomparso da Cassano allo Jonio. L’ipotesi è che si sia tolto la vita

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E’ stato trovato senza vita Andrea Falbo, il ragazzo scomparso da Cassano allo Jonio da ieri e per il quale erano state avviate le ricerche

 

CASSANO JONIO (CS) – Il corpo senza vita di Andrea Falbo, 28 anni, è stato ritrovato nel territorio di Civita. Dopo quasi 24 ore dalla denuncia della sua scomparsa, il giovane di Cassano è stato trovato cadavere ma al momento non è chiara la causa della sua morte. Falbo ieri, alle prime luci dell’alba si sarebbe recato a lavoro dove però non è mai arrivato. Il giovane lavorava nell’azienda agricola di famiglia e proprio i familiari, in particolare il padre, avevano lanciato l’allarme ai carabinieri di Cassano.

andrea falbo

Subito la Prefettura di Cosenza aveva attivato il piano delle ricerche con i vigili del fuoco, la protezione civile, gli uomini del soccorso alpino Calabria e della guardia di finanza e alcuni volontari delle associazioni del territorio mentre i militari avevano rinvenuto il mezzo (Fiat Doblò) del 28enne, aperto, ma di lui non vi era nessuna traccia. Ancora non si conosce la causa della morte del giovane. Sul posto è arrivato anche il medico legale. Secondo i primi riscontri il corpo di Falbo si trovava, a poca distanza dal furgone. La procura di Castrovillari ha aperto un’inchiesta. Gli inquirenti non escludono che il giovane possa essersi suicidato.

Andrea sarebbe caduto da un costone in una zona impervia nel territorio di Civita ed “in linea generale”, pensiamo si tratti di un suicidio – ha dichiarato il procuratore di Castrovillari Eugenio Facciolla, perché il giovane aveva dato dei segnali di disagio e stiamo valutando se disporre l’autopsia, giusto per essere sicuri sull’accaduto”. Si apprende infatti che il fratello e il cugino del giovane sono stati recentemente condannati per un omicidio preterintenzionale, in quanto avrebbero picchiato a sangue, nella notte del 1° giugno del 2016, un sessantenne, Pietro Armentano, che avrebbe tentato di rubare del carburante. L’uomo fu trovato morto nel piazzale in cui erano custoditi alcuni mezzi da lavoro di un’impresa, a Cassano Ionio.

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