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Torture e violenze a decine di migranti, arrestato nigeriano al CARA di Isola Capo Rizzuto

Calabria

Torture e violenze a decine di migranti, arrestato nigeriano al CARA di Isola Capo Rizzuto

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Era chiamato “Rambo” John Ogais, nigeriano, 25 anni, arrestato stamattina dalla polizia di Stato di Agrigento nel CARA Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto.

 

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Ad accusare il nigeriano sono stati alcuni testimoni approdati di recente a Lampedusa che hanno raccontato di vicende agghiaccianti tra cui il pestaggio mortale di due giovani, mentre erano in Libia ma anche di violenze sessuali e torture. Il 25enne avrebbe violentato, picchiato e torturato decine di migranti in attesa di partire dalla Libia per l’Italia ed avrebbe anche organizzato il traffico di esseri umani.

Con questa accusa, la Polizia di Stato di Agrigento ha fermato John Ogais, nigeriano, 25 anni, che si trovava nel Cara ‘S.Anna’ di Isola di Capo Rizzuto, in Calabria. I reati contestati sono la tratta di migranti tra la Libia e la Sicilia, sequestro di persona, violenza sessuale, omicidio aggravato e favoreggiamento di immigrazione clandestina. Secondo la Squadra mobile di Agrigento, diretta da Giovanni Minardi, Ogais sarebbe uno dei complici di Sam Eric Ackom, il ghanese arrestato lo scorso marzo dalla Squadra Mobile di Agrigento. L’inchiesta è coordinata dal procuratore di Palermo Francesco Lo Vo e di pm Gery Ferrara e Giorgia Spiri.

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