Addio ai vecchi test di medicina. La rivoluzione accademica a partire dal 2015

ROMA – Gli aspiranti medici esultano.

Archiviato d’ora in avanti sarà il vecchio sistema che consentiva l’accesso alla facoltà di medicina. Non ancora ufficializzata, la notizia è stata resa pubblica dal ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, tramite la sua pagina Facebook. I nuovi parametri di valutazione saranno determinati da un modello accademico francese, fonte d’ispirazione per quello italiano, che prevede un’immatricolazione aperta a tutti. In seguito, e in base all’andamento degli esami e alla partecipazione dello studente, si deciderà chi premiare assicurando al singolo la continuità degli studi. Nonché il proseguimento di un’aspirazione prossima alla sua materializzazione. Chi, naturalmente reggerà poco i ritmi e mostrerà deboli i propri requisiti, necessari all’avvio di una professione tanto nobile quanto complessa come quella del medico, vedrà infrangere il proprio desiderio. Le normative versate in questa nuovissima prospettiva, saranno a quanto pare, meglio rese note nel 2015. Intanto i giovani che sognano il camice bianco, come le associazioni degli studenti Udu e Rete Studenti Medi, parlano già di “vittoria indiscussa”. Dopo anni trascorsi a combattere contro un sistema privo di giustizia.