Area Urbana
Le tagliano il gas per morosità e si allaccia abusivamente, denunciata 53enne cosentina
Durante i servizi di controlli del territorio, i Carabinieri di Rende nella giornata di ieri, hanno arrestato un 45enne e denunciato due persone.
COSENZA – Non paga il gas, il servizio viene chiuso per morosità e lei pensa bene di manomettere l’impianto e allacciarsi abusivamente. La ‘furbetta’ è una 53enne cosentina che, ieri mattina è stata scoperta dai militari della Stazione Carabinieri di San Pietro in Guarano, che l’hanno denunciata, per i reati di “Furto aggravato”, “Truffa” e “Ricettazione”. I militari operanti, si sono accertati che la donna, a seguito della chiusura del servizio di fornitura del gas per morosità, aveva manomesso l’impianto riuscendo ad usufruire regolarmente dell’erogazione del gas attraverso l’utilizzo di un contatore risultato oggetto di furto in Cosenza. Il contatore è stato sottoposto a sequestro.
Ad Acri, invece, i militari della Stazione Carabinieri di Acri, hanno denunciato un 48enne di Acri, per il reato di “Minaccia”. I militari operanti, ieri pomeriggio si sono accertati che l’uomo, poco prima, a seguito di una lite scaturita per futili motivi, ha minacciato di morte due conoscenti, un 40enne e un 44enne di Acri.
Infine a Rose, i militari della Stazione Carabinieri di Rose, ieri sera hanno arrestato un 45enne di Bari residente a Rose, sul quale pendeva un Ordine di Esecuzione per la Carcerazione, emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Cosenza. Il provvedimento scaturisce da una serie di controlli dei militari operanti, i quali, accertavano che l’uomo, già destinatario della misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali, in più occasioni, aveva violato gli obblighi cui sottoposto. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato portato presso la casa circondariale di Cosenza.
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