Archivio Storico News
Annamaria Testa: la volontà è un lavoro
RENDE (CS) – Quanto importante è per uno studente lavorare ancor prima di aver terminato gli studi?
A spiegarcelo è Annamaria Testa, pubblicitaria italiana dall’indiscusso talento, che ha creato le più note pubblicità della televisione come “E’ nuovo? No, lavato con Perlana” – o l’artistica Gioconda – “Ferrarelle”, in un articolo da lei scritto e pubblicato sul suo sito “Nuovo e Utile”. Protagonista centrale dell’argomentazione, non solo la tematica nell’incipit nominata, pure Luciano D’amico rettore dell’Università di Teramo. Quest’ultimo, prima della sua scalata sociale è stato un cosiddetto studente-lavoratore, e proprio affidandosi alla medesima e passata esperienza, ha deciso di offrire a tutti gli studenti iscritti nel suo Ateneo svariate possibilità di lavoro con lo scopo di educare i giovani all’affidamento di una conoscenza, non solo didattica, ma pratica. Un metodo questo, spiega D’amico: “per riavviare l’ascensore sociale.” Chissà che un giorno, tramite questi escamotage, il ragazzo prestatosi al servizio mensa, non finisca per gestire una grossa azienda di catering. Annamaria Testa apprezza l’idea maturata dal rettore invitando costantemente, è docente presso l’Università Bocconi di Milano, i giovani accademici a buttarsi nel mercato del lavoro nonostante i tempi poco morbidi. Interessante risulterebbe sapere come questo invito potesse estendersi in più contesti prettamente didattici; magari anche nel nostro. L’università dovrebbe investire nel presente prima ancora che nel futuro.
Social