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Favorì la latitanza del boss Lanzino, sottoposto a sorveglianza speciale
RENDE (CS) – Era stato arrestato nel novembre del 2012, accusato di aver favorito la latitanza del boss Ettore Lanzino, e poi era tornato in libertà nell’agosto del 2013.
I carabinieri lo avevano sorpreso nel residence di via Adige, a Rende, in compagnia del boss al momento dell’arresto e i militari sarebbero arrivati al nascondiglio di Lanzino proprio seguendo i suoi movimenti. I legali però erano riusciti a a far venire meno l’aggravante mafiosa e facendogli ottenere la scarcerazione. Ieri Umberto Di Puppo, 45 anni, è stato rintracciato dai carabinieri di Rende. Sottoposto a sorveglianza speciale con obbligo soggiorno per quattro anni, con notifica dell’ordinanza emessa il 29 gennaio scorso dal tribunale – sezione misure prevenzione di Cosenza, su proposta della Dda di Catanzaro, adesso non potrà uscire dal territorio del comune di Rende e dalle 20 alle 8 dovrà restare nella propria abitazione.
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