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Cosenza: arrestata romena, faceva parte della banda che rapinava anziani
COSENZA – Promettevano rapporti sessuali agli anziani per poi rapinarli.
Dopo gli arresti compiuti all’inizio del mese mancava solo lei che ieri, si è presentata spontaneamente ai carabinieri. Ciocolata Rostas, 25 anni, era ricercata dal primo marzo scorso ed è accusata di rapina aggravata in concorso e lesioni. La donna, che in questi 20 giorni si era rifugiata in Romania, è accusata assieme ad altre due complici, già finite in manette di aver narcotizzato e derubato diversi anziani di Cosenza e della provincia, ai quali venivano promessi rapporti sessuali. La banda di romene, era stata sgominata dai carabinieri che avevano avviato un’operazione su disposizione della locale Procura e ad inizio mese, era finita in manette per Rodica Lacatus, rumena classe 1971, pregiudicata, e sottoposta a fermo di indiziato di delitto Elena Geta Ciurar, classe 1978, rumena e pregiudicata. Le, la Rostas, complice delle due donne, nonostante fosse stata individuata si era resa irreperibile. Le indagini da parte degli inquirenti erano partite a gennaio, ed hanno posto fine a una serie di inquietanti situazioni: rapine ai danni di anziani, i quali venivano derubati anche degli abiti e abbandonati per strada, in stato di incoscienza, il tutto “sapientemente” architettato dal gruppo di romene. Il modus operandi era sempre lo stesso: avvicinavano le vittime, quasi sempre uomini di una certa età, disponibili a trascorrere qualche momento di intimità, in cambio di piccoli regali; dopo aver ottenuto la loro fiducia, con l’aiuto di una complice, la ragazza invitava la vittima di turno in una zona isolata, offrendole una bevanda al cui interno venivano aggiunte sostanze narcotizzanti. Mentre l’uomo perdeva conoscenza, le ragazze lo “ripulivano” di quanto in suo possesso (orologi, denaro contante, bracciali, catenine, cellulari, carte di credito) per poi abbandonarlo. Nel corso della stessa operazione agenti della polizia di Cosenza hanno inoltre arrestato una quarta donna, anch’essa gravata da analogo provvedimento restrittivo in ragione dei medesimi fatti: Fraga Ana Rostas, rumena, classe 1987, pregiudicata. Le indagini sono state coordinate dai sostituti procuratori di Cosenza Antonio Bruno Tridico e Salvatore Di Maio, diretti dal procuratore capo Dario Granieri. Le donne, al termine delle formalità di rito, sono state portate nel carcere di Castrovillari.
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