Corigliano, nuovo blitz anti prostituzione: denunciate cinque romene e due clienti

CORIGLIANO CALABRO – Belle di notte. L’aggressione al fenomeno della prostituzione, disposto dal prefetto di Cosenza Raffaele Cannizzaro e l’attivismo delle forze dell’ordine, nella quotidiana azione di contrasto alla mercificazione del corpo, non spaventa clienti, prostitute e “papponi”. Non c’è giorno o notte, infatti, che le “signorine” in gonnella, tacchi alti e borsetta, sventolano le loro forme ai tanti automobilisti e camionisti in transito sulla Ss 106, sia sul tragitto del vecchio tronco, sia sull’arteria del raddoppio.

Il “passeggio” delle donnine, di ogni età (quello che fà impressione è il crescente numero di ragazzine “costrette” dai loro aguzzini a vendersi per strada, in cambio di nulla e con la promessa di un futuro di vita migliore, ndr). Ieri l’ennesimo blitz. Cinque prostitute di nazionalità rumena, sono state identificate e controllate dai carabinieri. Non si sa se quei nomi forniti fossero veri, considerato che molte di loro utilizzano alias per far perdere le loro tracce e nascondere la loro vera identità, sotto mille volti. Nel corso del controllo, sono finiti nei guai anche due automiblisti, trovati dai militari dell’Arma, in sosta ai margini della carreggiata durante la contrattazione della prestazione sessuale con le prostitute. Per loro è scattata la denuncia a piede libero.