Acqua pubblica? Il Comune modello è tutto cosentino

SARACENA (CS) – Acqua pubblica, il modello Saracena diventa nazionale.

Uno, se non addirittura il primo comune italiano ad anticipare il referendum sull’acqua pubblica del 2011 diversi anni fa e a dichiarare guerra alle logiche nazionali della privatizzazione. Per questo motivo è stato invitato all’assemblea nazionale del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua tenutasi sabato 1 marzo. Applausi e consensi unanimi per il Paese del Moscato Passito che ha riscosso grande curiosità e interesse nella gremita platea. Tra i presenti anche il giurista Stefano Rodotà. Ad esporre l’esperienza innovativa è stato il Sindaco Mario Albino Gagliardi, unico rappresentante istituzionale invitato dai movimenti allo Sport e Cultura Popolare SCUP di Roma. L’acqua è un bene primario – ha ribadito – un diritto universale che appartiene a tutti e sul quale non si può e non si deve lucrare. Il Primo Cittadino ha invitato tutti a prendere visione del processo virtuoso di Saracena o attraverso la rete o recandosi giù in Calabria per dimostrare la rivoluzione culturale attuata nel piccolo centro del Pollino. Già qualche mese fa il Paese del Moscato Passito è stato preso come modello da imitare dal portale web Coscienzeinrete.net che elogiava il piccolo centro famoso anche per i traguardi in tema di raccolta differenziata in una regione sommersa dai rifiuti come la Calabria, rispetto a quello che si è dimostrato essere il fallimento ed il bluff nazionale del referendum sull’acqua pubblica rimasto di fatto privo di qualsiasi effetto.