Dove sono le armi siriane? IDV: “Bisogna impedire il trasbordo”

CATANZARO – “La vergogna è un Governo che sul trasbordo delle armi chimiche a Gioia Tauro continua a non dire la verità e ad occultarla ai cittadini.

Ieri, il ministro Bonino dice che le armi non sono ancora partite e che ci sono ritardi; stamattina il ministro Mauro ha dichiarato che le armi arrivano tra qualche giorno. Dove sta la verità?”. Lo ha detto Ignazio Messina, segretario nazionale di Idv. “Abbiamo denunciato per primi – ha aggiunto Messina – questa vergogna delle armi chimiche siriane stoccate nel Porto di Gioia Tauro, guarda caso un porto del sud e che è salito agli onori della cronaca per i rischi di infiltrazioni mafiose. Credo che i cittadini italiani, quelli di Gioia Tauro e dell’intera Calabria abbiano il diritto di sapere e, soprattutto, credo che bisogna opporsi ancora oggi per impedire che queste armi passino da Gioia Tauro. Non è possibile, in un momento in cui vogliamo rilanciare un territorio, e il porto può ancora essere una risorsa straordinaria, che si pensi di valorizzarla facendoci passare le armi chimiche mettendo a serio rischio la popolazione che ci vive. Ecco perché noi denunciamo tutto questo e riteniamo che il Governo debba dire tutta la verità e non possa ingannare i cittadini prendendoli in giro e nascondendosi dietro i segreti di Stato. Qua non c’è nessun segreto, c’è la salute dei cittadini che è prioritaria rispetto a tutti i segreti”.