Prostituzione sulla statale 106 nel cosentino, sequestrate le auto dei ‘clienti’

Servizi speciali di vigilanza sulla statale jonica per contrastare la tratta di giovani donne dell’Est europeo.

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Potenziati su disposizione del Questore della Provincia di Cosenza Luigi Liguori i servizi di vigilanza in alcune aree del territorio del Comune di Corigliano Calabro, in particolare sulla statale 106, finalizzati al contrasto del fenomeno della prostituzione da parte di donne provenienti soprattutto dall’Est europeo. Nel corso della settimana, personale del Commissariato di Rossano ha identificato tre donne straniere, di circa 25 anni, intente a prostituirsi e tre uomini che, attirati dall’abbigliamento succinto e dall’inequivocabile comportamento delle stesse, si erano fermati con le autovetture. Alle tre donne ed ai tre uomini è stata notificata un’ammenda di 500 euro ciascuno, per le violazioni di cui all’ordinanza Sindacale del Comune di Corigliano Calabro n. 4 del 09.01.2015, che prevede il divieto di tenere comportamenti ed atteggiamenti indecorosi ed indecenti preordinati ad indurre alla domanda di prestazioni sessuali a pagamento causando altresì interferenza con il regolare svolgimento della circolazione stradale da parte dei citati “clienti”. Le autovetture usate dagli avventori sono state sottoposte a sequestro amministrativo cautelare, così come previsto nell’ordinanza sindacale. Contestualmente a tale servizio, venivano effettuati dieci posti di controllo nel corso dei quali sono stati controllati 33 automezzi, identificate 55 persone, elevati 6 verbali per infrazioni al codice della strada, sequestrato un autoveicolo e ritirata una patente di guida.