Anni per pavimentare un fazzoletto di terra: sorgerà mai il parcheggio di via delle Medaglie d’Oro?

Una zona destinata ad un parcheggio che, tuttavia, resta chiusa e abbandonata da quasi due anni. Cittadini si domandano: “Quanto ci vuole per pavimentare un’area così piccola?”

COSENZA – L’anno scorso lo avevamo lasciato in uno stato di abbandono e con lavori totalmente bloccati. Quest’anno lo ritroviamo nella medesima condizione. Parliamo del parcheggio di via delle Medaglie d’oro a Cosenza.

Zona fotografata l’anno scorso

O, per la precisione, quello che doveva essere un parcheggio, ma l’area resta chiusa e inaccessibile da tempo, con materiale da costruzione, anch’esso abbandonato lì al suo destino.

La costruzione del parcheggio era stata affidata alla famiglia dell’impresa “Bilotti parking”. Prima un cartello lo indicava espressamente: “Riqualificazione e rifunzionalizzazione ricreativo-culturale di piazza ditta Bilotti e realizzazione di un parcheggio”.

Oggi il cartello è stato rimosso: non si sa più nulla, non si sa quanto siano costati i lavori di riqualificazione, non si sa i tempi, non si sa perché i lavori si siano arrestati, non si sa niente di niente.

I residenti della zona qualcosa la sanno: “gli interventi sono durati pochi giorni, più di un anno fa, nessuno è mai venuto a visionarne l’andamento. Ora l’area sta chiusa e abbandonata, che si fa?”

Eppure quel fazzoletto di terra, sembra essere già predisposto a fungere da parcheggio e, data la zona, sarebbe stato uno dei pochi a servire veramente. I lavori non richiedevano tutto questo tempo, considerando che lo spazio non è poi così grande.

Dunque i cittadini si domandano: “Fanno tanti lavori inutili, cosa ci voleva a pavimentare un’area così piccola? Spendono tanti soldi ora per questa zona non ce ne sono più? Per quanti anni ancora deve restare in queste condizioni?”

Anche noi ci siamo posti la stessa domanda, ma la risposta appare scontata…

Questa è Cosenza: la città dai mille parcheggi inutili e inutilizzati e quelli che servono davvero (vedi anche il parcheggio di Portapiana), restano lì dimenticati e abbandonati al loro destino.