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Cade il Cosenza ad Aprilia dopo 10 turni di imbattibilità

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Cade il Cosenza ad Aprilia dopo 10 turni di imbattibilità

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Pescatore/Tucci

COSENZA  – Dopo dieci giornate senza sconfitte, il Cosenza deve alzare bandiera bianca, al cospetto di un ‘Aprilia determina e volenterosa.

Nella quindicesima giornata del campionato di Lega Pro Seconda Divisione, il Cosenza subisce la seconda sconfitta stagionale, grazie alla rete siglata da Corsi al minuto 89′ di una gara senza grandi sussulti. La squadra di Cappellacci è parsa stanca e poco brillante in fase di costruzione di gioco, badando più che altro a controllare le sortite dei laziali. La prima frazione di gioco é scivolata senza particolari emozioni, con i laziali che in alcune circostanze si sono resi pericolosi,  trovando sulla propria strada un super Frattali, che ancora una volta ha dimostrato di essere un signor portiere. Intendiamoci, l’Aprilia non ha fatto sfracelli, ha messo in campo tanto impegno e determinazione, dimostrando di aver reagito alle sollecitazioni del nuovo allenatorePaolucci ha certamente apportato dei miglioramenti, registrando come prima cosa  una difesa che fino alla partita contro il Cosenza era parsa lenta e poco attenta. Il resto purtroppo l’ha fatto il Cosenza, disputando una gara al di sotto delle proprie possibilità, evidenziando le solite lacune di un centrocampo bravo nell’interdizione, un po’ meno bravo nella costruzione del gioco. Il quadro si é completato con la poca incisività del reparto d’attacco, parso lento e senza idee, con alcuni dei suoi interpreti in debito d’ossigeno. Il Cosenza ha attuato il solito gioco, fatto di un continuo possesso palla, aspettando il momento giusto per colpire. Ma rispetto ad altre partite, l’Aprilia non ha commesso errori, chiudendo tutti gli spazi e giocando con tutti i suoi elementi dietro la linea della palla, non concedendo al Cosenza di attuare le consuete ripartenze.  Le difficoltà per Cappellacci sono tante, non avendo in questo momento una rosa che permetta al tecnico teramano, di far ruotare gli uomini a disposizione. L’infortunio di Castagnetti ha certamente complicato le cose, costringendo Cappellacci ad adattare a turno Bigoni o Criaco a ruoli che usualmente non sono loro. La ristrettezza numerica della rosa ha fatto il resto, proprio nella partita contro l’Aprilia, si é capito come Cappellacci non abbia a disposizione gli uomini per cambiare le sorti delle partite, dovendo fare di necessità virtù. La speranza é quella di recuperare gli infortunati, e con il prossimo mercato di riparazione poter innestare in una squadra già forte quegli uomini in grado di far crescere il tasso tecnico della squadra. Ovvio che perdere non fa mai piacere, ma crediamo che ad inizio campionato tutti i tifosi cosentini avrebbero firmato per trovarsi  a metà torneo in questa posizione di classifica. Avanti Cosenza, domenica come si suol dire sarà un altro giorno, anzi un’altra partita.

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