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Istigazione al razzismo sul Web, perquisizioni anche a Cosenza
ROMA – Post a sfondo razzista, nazista, contro gli ebrei, ma anche contro personaggi pubblici.
La polizia questa mattina ha avviato 35 perquisizioni nei confronti di altrettante persone residenti in 22 diverse province italiane (tra le quali anche Cosenza) al fine di identificare gli autori della diffusione sulla rete, di idee fondate sull’odio razziale ed etnico e di incitamento a commettere atti di discriminazione e di violenza per motivi razziali ed etnici. In particolare, le indagini si sono concentrate sull’identificazione degli autori della diffusione su internet di un filmato “Il nemico occulto – un documentario sulla questione ebraica”, realizzato da utenti della sezione italiana di “Stormfront”, dai contenuti antisemiti.
Il video riproduce immagini con lo scopo di accusare gli “ebrei” della crisi economica mondiale, indicando alcuni di loro come titolari di ruoli di apicali all’interno di banche ed altre istituzioni. Ulteriori accertamenti hanno consentito di risalire agli autori di “post”, pubblicati sempre sul forum italiano che istigano all’odio ed alla violenza per motivi razziali, etnici nazionali ed al contempo fortemente diffamatori contro personaggi pubblici ed in particolare, Saviano, Di Veroli e Nicolini. I “post” sono stati pubblicati da utenti che usano pseudonimi, alcuni dei quali evocano chiaramente una cultura della discriminazione.
Nel novembre dello scorso anno, era stata compiuto l’operazione “Stormfront” che aveva portato all’arresto di quattro persone, tra cui Daniele Scarpino promotore dell’associazione e moderatore del forum www.stromfront.org/forum/f148, Diego Masi e Luca Ciampaglia, moderatori del forum, e Mirko Viola, utente del forum particolarmente attivo nella pubblicazione di post “tematici”. Il processo relativo alla prima indagine si e’ concluso, per i quattro arrestati, con la condanna a pene che variano da 3 anni a 2 anni e 6 mesi di reclusione. Oggi invece è scattata l’operazione “Stormfront 2” che vede coinvolti giovani, lavoratori e pensionati di età compresa tra i 17 e i 70 anni.
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