Il punto sulla decima giornata di Lega pro 2 girone B

COSENZA  – Rallentano le prime della classifica, in un turno di campionato che ha dimostrato il grande equilibrio che domenicalmente si registra sui campi di Lega pro

. In nove punti  sono racchiuse quattordici squadre, che  rendono il torneo sempre più avvincente e difficile. La capolista Cosenza, pur disputando una grande partita, deve accontentarsi di un punto, al cospetto di un Messina che ha dimostrato tutto il suo valore, evidenziando quanto sia bugiarda l’attuale classifica dei siciliani. Si annullano con un pareggio Teramo e Casertana, due compagini che ritroveremo certamente alla fine del campionato nelle prime posizioni. Continua a non vincere in casa la Vigor Lamezia, che non va oltre il pareggio contro il fanalino di coda Arzanese, risultato questo, che costa la panchina a mister Costantino, sicuramente il meno colpevole degli ultimi risultati negativi della squadra bianco verde. Misteri di un calcio, come quello italiano, privo di pazienza e carico di eccessivi isterismi. Paga uno per tutti, come sempre, ma esonerare un allenatore quarto in classifica diventa difficile da spiegare. La nuova guida tecnica è Raffaele Novelli già allenatore del Barletta in Lega pro 1. Perde il Poggibonsi ad Aversa, in una partita che le cronache riportano molto combattuta ed equilibrata. Toscani che saranno i prossimi avversari del Cosenza. Colpo esterno dell’Ischia, che batte l’Aprilia che comincia a perdere qualche colpo. Ischia invece che rivede la luce, ribadendo di avere  quei valori tecnici attribuitegli ad inizio stagione. Cade il Melfi, battuto dal  Castel Rigone sempre temibile sul campo amico. Tonfo interno del Sorrento, che cede al Chieti l’intera posta in palio. Campani che dimostrano di avere qualche difficoltà  quando giocano davanti al pubblico amico. Conferma il momento positivo il Foggia, battendo con il minimo scarto il Gavorrano e  mettendo gli umbri e il suo allenatore in una posizione difficile. Pareggiano Martina Franca e Tuttocuoio, con i pugliesi che continuano ad annaspare nei bassifondi della classifica.