Calabria
Nicotera, Coisp chiede la ‘testa’ del sindaco che ha dichiarato: “clan Mancuso ha altro a cui pensare”
Non sono piaciute al Coisp (ma in generale ai calabresi) le dichiarazioni del primo cittadino di Nicotera, Franco Pagano, rilasciate nel corso di un’intervista televisiva.
NICOTERA (VV) – “La cosca Mancuso ha cose ben più importanti da fare che occuparsi dell’atterraggio di un elicottero. E’ stato un atto goliardico di sprovveduti”. E’ la ‘vergognosa’ frase pronunciata dal sindaco di Nicotera durante un’intervista e a seguito della quale il Coisp, Sindacato indipendente di polizia, ha chiesto le sue immediate dimissioni. “Lo chiediamo da poliziotti e da calabresi” ha dichiarato il segretario regionale del Coisp Calabria, Giuseppe Brugnano.

Brugnano – Coisp
“Dopo le disattenzioni, le lacune e le carenze legate al matrimonio in grande stile – aggiunge Brugnano – il sindaco offre un’immagine pessima delle Istituzioni, non facendosi riprendere dalle telecamere del telegiornale ed esprimendo una posizione assurda sulla ‘ndrangheta e su una delle cosche più potenti”. Secondo il Coisp Calabria “non è possibile tollerare che un sindaco possa assumere questi toni e questi giudizi, frutto di una mentalità inadeguata al ruolo che si ricopre. Il sindaco si dimetta immediatamente, da parte nostra siamo pronti a scendere in piazza, a Nicotera, in nome della legalità e della trasparenza, per restituire simbolicamente quel luogo alla gente onesta e trasparente”.
La Prefettura di Vibo ha chiesto lo scioglimento del Comune
A conclusione degli accertamenti svolti dalla Commissione di accesso agli atti, dalla Prefettura vibonese è stata inviata al ministero dell’Interno una relazione nella quale si propone lo scioglimento per infiltrazioni mafiose degli organi elettivi del Comune di Nicotera, il paese del Vibonese al centro di un’inchiesta della Procura di Vibo (che nulla ha a che vedere con la richiesta di scioglimento degli organi elettivi dell’ente) dopo l’atterraggio in piazza, senza autorizzazioni, di un elicottero con a bordo una coppia di sposi.
Il sindaco invitato al ricevimento
Lo sposo, Antonio Gallone, era stato affidato in prova ai servizi sociali dopo essere stato sorpreso nel 2011 dai Carabinieri a coltivare oltre 600 piante di marijuana. Al ricevimento al ristorante erano presenti pure il sindaco ed il vicesindaco. Il primo cittadino Franco Pagano, ed il Consiglio comunale sono stati eletti nelle amministrative del 2012. La Commissione di accesso agli atti, avrebbe riscontrato condizionamenti della criminalità organizzata nella vita dell’ente, individuando diverse anomalie in alcuni atti amministrativi e rapporti degli amministratori con soggetti controindicati. Per Nicotera, nel caso in cui venisse accolto lo scioglimento del Consiglio comunale, sarebbe il terzo negli ultimi 15 anni.
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