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Cosenza da solo in testa alla classifica dopo la vittoria sul Melfi
COSENZA – Una vittoria sofferta quella contro il Melfi che lancia la squadra del presidente Guarascio in testa alla classifica in solitario.
Una gara difficile che ha messo in evidenza una delle caratteristiche principali della squadra rossoblù che è la tenacia. Con questa qualità sono riusciti a superare l’undici ben guidato da Bitetto, dopo avere subito per gran parte della gara, rischiando in più di un’occasione di capitolare. Il Melfi si è presentato baldanzoso e già al 5’ ha avuto una buona opportunità con Ricciardo, il cui tiro è stato neutralizzato da Frattali. Nel corso del primo tempo il Melfi ha condotto per lunghi tratti la gara rendendosi nuovamente pericoloso al 37’ con una bell’azione sulla sinistra di Neglia, deviato da Frattali davanti alla porta del Cosenza, senza che nessun attaccante lucano riuscisse a ribadire in rete. La supremazia del Melfi è risultata sterile sino alla conclusione della prima frazione di gioco, dove segnaliamo le uscite anzitempo per infortunio di Mosciaro al 33’ e Pepe al 39’. Per vedere segnali di Cosenza bisogna aspettare il 60’ con il tiro di Alessandro, neutralizzato da Perina. Successivamente il Melfi ha avuto ancora due occasioni per portarsi in vantaggio con Ricciardo che al 68’ raccogliendo di testa un cross dalla destra di Montenegro, ha mandato il pallone sull’esterno della rete, e con un diagonale di Rinaldi, messo in angolo da Frattali al 70’. Da questo momento in poi la partita è cambiata. Il Cosenza ha iniziato a macinare un po’ di gioco degno di tale nome, collezionando una serie di palle gol. Al 72’ De Angelis si crea una grossa opportunità guadagnando un calcio di rigore. Dagli undici metri il capocannoniere rossoblù si è fatto ipnotizzare da Perina tirando debolmente e facendosi parare il rigore. Quattro minuti dopo Alessandro ha avuto un bellissimo pallone a centro area, tirando a botta sicura, con il tiro ribattuto da un difensore davanti alla porta. Un’altra grossa opportunità per il Cosenza arriva al minuto 82 ma Criaco svirgola il pallone al momento di battere a rete. All’88’ Calderini si invola sulla destra e viene messo giù in area di rigore. Ci sarebbero gli estremi per un secondo calcio di rigore ma il signor Panarese, arbitro dell’incontro, non se l’è sentita di assegnare agli uomini di Cappellacci un secondo penalty. Nei minuti finali l’assalto del Cosenza trova lo sbocco giusto, quando su calcio di punizione, complice anche una deviazione della barriera, Alessandro batte Perina, facendo esplodere il San Vito. Poi gli assalti finali del Melfi ben controllati dalla difesa del Cosenza. Con questa vittoria i Lupi da stasera comandano in solitario la classifica del girone B della Lega Pro 2, con pieno merito.
Cosenza Calcio – A.S. Melfi 1-0 Alessandro al 90’
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Cosenza Calcio: Frattali, Bigoni, Mannini, Meduri, Pepe (39’ Blondett), Guidi, Napolano (81’ Criaco), Castagnetti, Mosciaro (33’ De Angelis), Calderini, Alessandro. All. Cappellacci.
A.S. Melfi: Giordano (46’ Perina), Montenegro, Pinna, Dermaku, Cardinale, Cuomo, Rinaldi, Muratore, Ricciardo (72’ Cruz), Neglia, Tortori. All. Bitetto.
Arbitro: Panarese di Lecce. Assistenti: Sangiorgio di catania e M.P. Trifirò di Barcellona Pozzo di Gotto (ME)
Ammoniti: Montenegro, Cuomo, Rinaldi, Muratore, Ricciardo, Neglia (Melfi); Frattali, Calderini e Alessandro (Cosenza).
Espulso : Cardinale (Melfi)
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