Cronaca
tafferugli
Tafferugli sugli spalti del “Stefano Rizzo”: sospesa Rossanese-Trebisacce, ferita una donna
Nel corso dei disordini, sarebbero stati lanciate pietre e bottiglie, verso i tifosi del Trebisacce. Una persona è rimasta ferita
CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Attimi di tensione questo pomeriggio allo stadio Stefano Rizzo di Rossano, dove si stava disputando la partita di eccellenza Calabrese tra Rossanese e Trebisacce. L’incontro, sullo 0 a 4 per gli ospiti, è stato sospeso dall’arbitro dopo che sugli spalti sono scoppiati alcuni tafferugli tra tifoserie, costringendo le forze dell’ordine a intervenire per riportare la calma.
Secondo le prime ricostruzioni, tutto sarebbe partito da momenti di nervosismo tra alcuni sostenitori delle due squadre, degenerati in uno scontro fisico e verbale. A scopo precauzionale, l’arbitro ha deciso di interrompere la gara. Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, alcune pietre e bottiglie sarebbero state lanciate verso il settore occupato dai tifosi del Trebisacce, provocando il ferimento di una persona.
Si tratta di una donna, seduta in tribuna, colpita alla testa da una pietra. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine che hanno immediatamente sedato i tafferugli mentre l’incontro è stato sospeso per poi riprendere successivamente. La donna è stata medicata dal personale medico dell’ambulanza intervenuta sul posto. In corso gli accertamenti per stabilire la dinamica dei fatti e le responsabilità. Sul posto sono arrivati Carabinieri, Polizia e un’ambulanza, che ha prestato i primi soccorsi. L’episodio ha lasciato un clima di amarezza tra dirigenti, atleti e tifosi, che hanno unanimemente condannato le violenze.
La nota di Sindaco e Amministrazione Comunale di Trebisacce
«L’Amministrazione Comunale di Trebisacce esprime la più ferma condanna per i gravi episodi di violenza verificatisi oggi pomeriggio allo Stadio “Stefano Rizzo” di Rossano, in occasione della gara valevole per il campionato di Eccellenza calabrese tra Rossanese e Trebisacce. Ciò che avrebbe dovuto essere una giornata di sport, di passione e di sana competizione si è purtroppo trasformato in un contesto di tensione e intolleranza, a causa del comportamento di alcuni soggetti che hanno scelto la violenza come linguaggio, macchiando una domenica calcistica».
«A tutte le persone rimaste ferite o coinvolte nei disordini, il Comune di Trebisacce rivolge un sincero augurio di pronta guarigione e la massima solidarietà. Condanniamo con decisione questi gesti che nulla hanno a che vedere con lo sport e con i valori di rispetto, amicizia e condivisione che dovrebbe trasmettere. Siamo certi che la comunità di Corigliano-Rossano, che non può essere identificata con l’operato di pochi facinorosi, saprà unirsi a noi nel prendere le distanze da simili comportamenti. Episodi come questo, purtroppo, non solo feriscono le persone coinvolte, ma alimentano e avallano i più tristi luoghi comuni sulla malsana calabresità, oscurando il volto vero e dignitoso di una terra che merita di essere conosciuta per la sua civiltà, la sua passione e il suo spirito di accoglienza».
Social