SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Alla crisi demografica, in Calabria, segue anche la difficoltà per le gestanti di dove poter nascere. Se abbiamo esultato qualche giorno fa per la riapertura del punto nascita a Cetraro, con lavori in dirittura di arrivo, come confermato dal sindaco Ermanno Cennamo, siamo nuovamente amareggiati per quello di San Giovanni in Fiore, che rimane ancora chiuso. L’ospedale montano serve la vasta comunità dell’entroterra silano cosentino. Qualche mese fa si era tenuto un sit-in di ‘Donne e diritti’: il comitato gridava a gran voce le criticità del nosocomio, con la carenza di medici e tutte le difficoltà per le donne in dolce attesa.
Stefania Fratto, presidente dell’associazione Donne e diritti, racconta di tre parti avvenuti in casa, diversi mesi fa, a San Giovanni in Fiore perché “le mamme non hanno fatto in tempo ad arrivare in ospedale”. Una notizia che sconcerta e una condizione di estremo disagio che, in un’epoca all’avanguardia anche a livello sanitario, non è assolutamente concepibile.
“L’associazione Donne e Diritti apprende la notizia della riapertura del punto nascita a Cetraro ed esprime soddisfazione per le Donne che vivono nella zona di Cetraro Paola, perché possono partorire nei loro paesi senza affrontare i rischi dei viaggi verso Cosenza e Rossano. Allo stesso tempo ribadisce con forza la richiesta della riapertura del punto nascita o l’apertura della Casa di Maternità a San Giovanni in Fiore”, dichiara il comitato.
“Siamo considerate cittadine di serie B nei confronti delle donne del nord, ma generare disuguaglianze all’ interno della stessa regione Calabria – proseguono – non è una scelta condivisibile e né felice da parte di chi amministra.
A San Giovanni si sta partorendo sui pianerottoli di casa, in autoambulanza e anche per eseguire i tracciati devi andare nelle città di Cosenza e Crotone. Le ostetriche ci sono, stanno svolgendo anche ruoli non pertinenti alla loro professione, si potrebbe quindi avviare il percorso del Consultorio H 12 e della Casa della maternità, dove le gravidanze fisiologiche possono essere seguite e portate a termine , con il relativo parto, a San Giovanni in Fiore”.
