Area Urbana
‘Persone oltre la cecità’, anche a Cosenza i percorsi d’indipendenza per disabili visivi
COSENZA – Il 6 ottobre scorso, presso il Centro Polifunzionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Cosenza Migliorare prende il via“Persone Oltre la Cecità”, progetto che mira al miglioramento delle condizioni di vita e al potenziamento dell’autonomia delle persone con disabilità visiva favorendo percorsi guidati di deistituzionalizzazione della disabilità.
Un programma intensivo di autonomia domestica, in particolare in cucina, che coinvolgerà per tre mesi 12 persone con disabilità visiva favorire l’empowerment, da un lato, delle persone con disabilità, in modo da incoraggiare percorsi di indipendenza, anche in prospettiva dell’eventuale inserimento in contesti di cohousing/housing sociale; dall’altro, potenziare l’attitudine di un nuovo genere di servizi sociali attraverso la specializzazione di professionisti in grado di dare risposte sempre più concrete alle esigenze della specifica utenza. Il programma culminerà con un evento mai realizzato prima: una cena al buio (noto evento di sensibilizzazione eseguito in tutto il territorio nazionale) preparata e servita da persone non vedenti.
Il progetto proposto dall’associazione SAM OdV, è stato finanziato nell’ambito degli
aiuti dell’Agenda Urbana Cosenza – Rende, sull’Asse Inclusione Sociale del POR
CALABRIA FESR-FSE 2014-2020. L’Ing. Giovanni Bilotti, presidente dell’associazione,
applaude il lavoro sin qui compiuto affermando che «programmi trasversali come
Agenda Urbana Cosenza – Rende portati avanti con temerarietà
dell’amministrazione cosentina, e in particolare dal Consigliere Francesco Alimena
che mi sento di ringraziare per la determinazione profusa che ha consentito di
superare gli ostacoli imposti dalla ristrettezza dei tempi, hanno consentito alla
nostra organizzazione di estendere le potenzialità di un progetto che aveva visto la
luce all’interno dei programmi promossi dal Corpo Europeo di Solidarietà.
Infatti, – continua il Presidente – siamo riusciti ad ampliare il novero dei beneficiari da 3 a 12, instradando su percorsi di autonomia e indipendenza il quadruplo delle persone
inizialmente previste. Conclude l’ingegnere, «le sinergie tra pubblico e privato sociale offerte da programmi come Agenda Urbana, costituiscono il futuro di un nuovo genere di servizi sociali concretamente al fianco dei cittadini e delle comunità. Da questo punto di vista è essenziale il ruolo del CSV di Cosenza sempre più fulcro di questo raccordo imprescindibile che sta rendendo sempre più tangibili i meriti di Cosenza Capitale Italiana del Volontariato 2023. Se riusciremo a portare avanti insieme questa visione comune a beneficiarne sarà l’intera comunità migliorando fattivamente la qualità della vita di tutti così da realizzare quell’eguaglianza dei punti di partenza che la nostra Costituzione ci pone come stella polare del nostro comune cammino»
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