Provincia
Nel cuore di Luzzi un viaggio nelle antiche tradizioni enogastronomiche riscoprendo l’identità
LUZZI (CS) – Degustazione dei prodotti della tradizione e del territorio e una vera e propria rinascita dei sapori tipici, quelli che hanno fatto la storia della comunità luzzese. Sperimentare partendo dalle tradizioni per puntare all’innovazione. È questo quello a cui sta puntando l’amministrazione comunale di Luzzi che mira alla valorizzazione e alla salvaguardia dei prodotti agro-alimentari legati alla storia, alle tradizioni e alla cultura del territorio comunale e che sabato21 ottobre darà il via alla prima edizione dell’evento: “Degustazione di prodotti tipici della tradizione enogastronomica luzzese” in collaborazione con la Pro Loco “La terra dei Lucij”.
Quello in programma sabato sera è solo l’ultimo di una serie di appuntamenti di successo voluti dall’assessore alla cultura e allo spettacolo Maria Leone e dal Sindaco Umberto Federico dopo un’estate di grandissimi successi di pubblico e presenze grazie al cartellone dell’Estate Luzzese 2023 con i concerti Francesco Gabbani (unica data estiva in Calabria del suo tour), Giusy Ferreri, Nesli, Cecè Barretta, Eugenio Bennato, Mietta e i Taranta Nova… solo per citarne qualcuno.
Alla riscoperta dei sapori tipici di Luzzi
Sabato sera a Luzzi si svolgerà un vero e proprio viaggio tra i sapori, esplorando tipicità e tradizione in una serata di festa e convivialità, dove non mancheranno stand, musica e spettacoli. Condividere un pasto è un gesto di amicizia e solidarietà, un momento in cui si possono condividere storie, risate e tradizioni familiari. L’appuntamento è a partire dalle 19 nel centro di Luzzi (parcheggio San Francesco). La serata sarà allietata dall’esibizione della band musicale “Officina Etnica” in collaborazione con l’accademia di Musica Piazzolla di Paola e dai Giganti di Varapodio con suonatori di tamburi, tamburini e grancasse, “i tamburinari”
Dalla Grupariata alle viacchareddre: rinascita dei sapori
La degustazione di prodotti tipici è caratterizzata dalla sua semplicità apparente. Tuttavia, dietro a questo gesto apparentemente banale, si nasconde una ricchezza di dettagli, di sfumature di sapori e odori. E così, in vetrina, per tutti i visitatori, ci saranno i prodotti che hanno fatto la storia di Luzzi come la Grupariata, la regina dei prodotti gastronomici della tradizione luzzese. Si tratta della focaccia rossa grupariata, che significa “bucherellata” (riferito ai fori che si creano a mano quando viene condita) arricchita con polpa di pomodoro, aglio e peperoncino.
Ed ancora le buonissime “pittuliddre”, le golose ciambelline fritte che si ottengono dall’impasto lievitato a base di farina e patate e le succulenti “viacchiareddre” con le sarde con manifattura artigianale e a lievitazione naturale. Ed ancora castagne e amari locali. Sono solo alcuni dei prodotti che garantiscono il rigoroso rispetto degli usi, delle consuetudini e delle tradizioni locali. L’amministrazione comunale ha da tempo avviato l’iter per il marchio De.Co. per la certificazione della “Denominazione Comunale di Origine” finalizzata alla valorizzazione di questi straordinari prodotti.



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