CATANZARO – Il Tribunale del riesame di Catanzaro ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari a carico di Vincenzo Scorcia, il primario del reparto di oculistica dell’Azienda ospedaliera universitaria “Dulbecco” di Catanzaro che era stata eseguita il primo luglio scorso dalla Guardia di finanza.
I giudici hanno accolto l’istanza presentata dai difensori di Scorcia, Francesco Gambardella e Andrea Carnevali. La Procura della Repubblica di Catanzaro in merito all’inchiesta che vede indagate in tutto 12 persone, accusa il medico di concussione, truffa e peculato. Secondo l’accusa, il primario avrebbe agevolato i suoi pazienti privati, nelle liste d’attesa per le visite oculistiche, in cambio di consistenti somme di denaro.

