L’Associazione Brutia commercianti ritorna sul tema caldo dell’autostazione di Cosenza facendosi ancora una volta portavoce, delle problematiche che assillano l’area
COSENZA – L’autostazione di Cosenza riveste un’importanza strategica, sociale ed economica, per Cosenza e per tutto il suo hinterland e sono tante le cose cui mettere mano. Tra queste la questione sicurezza dei luoghi, con seri problemi strutturali che riguardano le pensiline, alcune riparate in modo precario e pericoloso e altre compromesse dalla presenza di acqua stagnante, che minano la tenuta di intonaci e rivestimenti.
Manca poi una sala d’attesa e sempre in tema di sicurezza non vi è un’illuminazione sufficiente, telecamere di sorveglianza e sono assenti i controlli da parte delle forze dell’ordine, riguardo alla quale l’Associazione Brutia Commercianti aveva chiesto un posto fisso di Polizia.
“Ricordiamo inoltre – scrive il presidente della Brutia commercianti Gino Mastrandrea – l’annosa vicenda del parcheggio all’interno del sito che, se proprio deve rimanere vuoto e chiuso, con relative conseguenze, per mancanze organizzative, porta anche danni ai commercianti della zona con la perdita di clienti in quanto non c’è la possibilità di parcheggiare. Inoltre le autovetture parcheggiate in doppia fila creano intralcio alla circolazione. Ancora una volta quindi, facciamo appello alla dirigenza Ferrovie della Calabria, nonché all’amministrazione comunale perché di concerto trovino al più presto, e prima che sia troppo tardi, un valido rimedio a quanto esposto”.