TREBISACCE (CS) – Negli ultimi giorni gli incendi nell’alto Ionio cosentino, con conseguenze tragiche a Rocca Imperiale, che ha portato alla morte di una persona, e quello delle ultime ore sviluppatosi fra Villapiana e Plataci, decisamente devastante per gli ettari di bosco andati in fumo, oltre che per i danni provocati, riaccendono i riflettori sulla necessità di prevedere una presenza più corposa da parte dei Vigili del fuoco.
Nei casi specifici, ma anche in tanti altri, pur essendo stato tempestivo l’intervento, le squadre chiamate in causa hanno dovuto fare i conti con notevoli distanze, oltre che con i tempi di percorrenza dovuti allo stato di alcune infrastrutture e del traffico presente. Restando ai casi citati in precedenza, la competenza territoriale era dei vigili del fuoco di Castrovillari, ma, pur essendo intervenuti nella maniera più rapida possibile, hanno dovuto fare i conti con i chilometri da percorrere e con le strade: Rocca imperiale, ad esempio, si trova circa un’ora e mezza di distanza, mentre la zona fra Villapiana e Plataci a poco meno di un’ora. Tempo prezioso la cui riduzione può essere determinante ad evitare conseguenze peggiori.
A tal proposito, esiste già una proposta per l’apertura di un distaccamento a Trebisacce, centro dello Ionio Cosentino, che permetterebbe il raggiungimento di alcune zone costiere in tempi decisamente diversi. Il comune ionico ha messo a disposizione un locale ed anche i sindacati, con la segreteria provinciale del Conapo in testa, che stanno sostenendo l’apertura e stanno lavorando in tal senso.
La palla passa ora alle istituzioni preposte che dovranno prendere una decisione che non va solo a vantaggio di un corpo, come i Vigili del fuoco, che si spende costantemente per la sicurezza dei cittadini e dell’ambiente, ma anche di un territorio che nelle ultime ore ha vissuto momenti non facili.

