COSENZA – Il Treno della Sila arriverà finalmente a San Giovanni in Fiore rilanciando definitivamente il turismo di un’intero territorio? È quello che si augurano i turisti, ma è quello che assicura anche Ferrovie della Calabria, intervenuta nuovamente sulla sospensione temporanea per motivi di sicurezza delle attività del servizio turistico “Treno della Sila”.
Tremo della Sila: la tratta Camigliatello San Giovanni in Fiore
Ferrovie della Calabria ha voluto illustrare a viaggiatori e opinione pubblica le cause di tale sospensione proiettandosi anche sull’atteso ampliamento della tratta Silana che dovrebbe portare l’amato treno turistico da Camigliatello fino a San Giovanni in Fiore. Come ha evidenziato Ferrovie della Calabria la tratta Camigliatello-San Giovanni in Fiore già sottoposta a sostanziali lavori di ripristino, si prevede, il completamento di tutte le attività entro la fine dell’anno 2024, previa sottoscrizione di una nuova convenzione tra Regione Calabria e Ferrovie della Calabria in corso di definizione.
Del completamento della storica tratta silana, da Silvana Masio a San Giovanni in Fiore, si parla da diversi anni. Grazie a fondi Por nel 2017 l’allora giunta Oliverio finanziò il rilancio della linea ferroviaria che da Camigliatello Silano oggi arriva fino a San Nicola Silvana Mansio. Si trattava di un primo lotto, mentre il finanziamento del secondo riguardava proprio la tratta che va da San Nicola fino a San Giovanni in Fiore.
Proprio l’ampliamento di questo secondo lotto è stato oggetto di scontri feroci a livello locale e regionale con accuse di fondi destinati la completamento della tratta storica dirottatati dalla Regione (dal ripristino della ferrovia storica della Sila al potenziamento della seggiovia di Gambarie), di lavori iniziati e interrotti. Adesso, stando a quanto comunicato da Ferrovie della Calabria, si intravede la luce in fondo al tunnel.
Niente da fare per la tratta Pedace a San Giovanni
Quel che è certo è che mancano i finanziamenti per la tratta da Pedace a San Giovanni in Fiore. “Il cronoprogramma dei lavori di ripristino dell’infrastruttura della ferrovia silana nel tratto da Pedace a San Giovanni in Fiore – spiega Ferrovie della Calabria – non è ancora oggetto di finanziamenti né di un programma di manutenzione straordinaria.
Lavori urgenti tra Camigliatello e Silvana Mansio
Per quanto riguarda la sospensione del servizio tra Camigliatello e San Nicola Silvana Mansio, Ferrovie della Calabria era già intervenuta spiegando che la sospensione era dovuta a lavori di messa in sicurezza. Adesso, con un ulteriore nota, spiega che “è opportuno evidenziare che il servizio turistico, seppur di grande rilevanza regionale, è svolto con risorse proprie delle Ferrovie della Calabria e senza alcun ristoro da parte della Regione Calabria. Le infrastrutture ferroviarie utilizzate per lo svolgimento del servizio sono soggette costantemente a controlli e verifiche atte ad assicurarne i dovuti standard di sicurezza. Da tali attività di ricognizione e dopo attenti controlli e verifiche sulla tratta Camigliatello – San Nicola Silvana Mansio, sono emerse criticità che richiedono interventi di manutenzione urgente per garantire la sicurezza dei viaggiatori”.
Risanamento della massicciata e altri urgenti lavori
“Tra le attività previste rientrano il risanamento della massicciata che non può essere procrastinata perché potrebbe causare problemi alla circolazione della locomotiva con conseguenti rotture delle balestre; il rinforzo del binario con sostituzione di traverse in legno; rilavorazione traverse per rettifica scartamento; la rincalzatura sistematica annuale ed ulteriori lavori atti ad eliminare le anomalie riscontrate. Una volta completati i lavori, il servizio turistico “Treno della Sila” verrà ripreso immediatamente. L’ing. Ernesto Ferraro, Amministratore Unico di Ferrovie della Calabria, assicura che tutti gli sforzi sono dedicati a garantire la sicurezza e la qualità dei servizi offerti, scusandosi per eventuali disagi causati dalla sospensione temporanea del “Treno della Sila”.
