COSENZA – Riceviamo e pubblichiamo la replica della Direttrice dei servizi generali e amministrativi avv. Maria Gabriella Pingitore dell’Istituto Comprensivo Rende Quattromiglia ai due articoli pubblicati dalla nostra testata “IC Rende Quattromiglia, genitori delusi e arrabbiati «perché i nostri ragazzi non hanno diritto alla gita?»” e “IC Rende Quattromiglia, nulla di fatto”:
“Pur comprendendo la delusione dei genitori, mi vedo costretta a invocare il diritto di replica ai sensi della vigente normativa, perché sono stata menzionata in entrambi i pezzi in quanto Direttrice dei servizi generali e amministrativi dell’Istituto Comprensivo Rende Quattromiglia.
Per quel che riguarda l’operato della mia persona, dello staff della segreteria e del Dirigente scolastico posso affermare con totale serenità che nell’articolo c’è una sola cosa vera: l’esatto contrario delle affermazioni riportate.
Nella mia qualità di Dsga non ho potere decisionale né la rappresentanza legale dell’IC. Quindi, non avrei potuto prendere alcuna decisione diretta o indiretta sulla fattibilità del viaggio di istruzione delle Scuole secondarie, di cui si lamenta la mancata realizzazione.
Al contrario, mi sono limitata a constatarne l’oggettiva irrealizzabilità per mancanza dei tempi tecnici. Infatti, la segreteria ha ricevuto l’ultimo progetto – peraltro solo indicativo – della gita il 20 aprile, quindi con un notevole ritardo. Proprio questo ritardo ha reso infattibile la procedura comparativa decisa dal Ds.
Ciò non è avvenuto, invece, per il viaggio di istruzione delle Scuole primarie, la cui proposta è pervenuta in tempo utile.
Pertanto, non c’è stata alcuna disparità di trattamento tra gli allievi di questo Istituto comprensivo né, soprattutto, alcuna volontà più o meno “punitiva”.
Per quel che riguarda l’uso di Pago in rete, posso assicurare che non è un problema degli uffici di questa segreteria: negli ultimi mesi gli “eventi di pagamento” risultano quadruplicati rispetto al recente passato.
Ancora: le profferte di aiuto dei genitori, pur apprezzabili, sono comunque irricevibili, perché la segreteria produce, sotto la propria responsabilità, atti di rilevanza giuridica, a cui, per legge, non possono partecipare soggetti estranei.
È gravissimo, invece, parlare di alberghi già prenotati. Da chi e quando, visto che non risulta nulla di tutto questo in segreteria e nessuno ha versato un solo centesimo di acconto o di saldo? Preferisco pensare che quest’affermazione sia falsa piuttosto che ipotizzare che qualcuno abbia agito al posto della segreteria e al di fuori della normativa.
Ringrazio il Dirigente e lo staff di segreteria per l’importante sostegno che mi hanno fornito in questi mesi di duro lavoro e, non da ultimo, in questa spiacevolissima occasione.
Per quel che mi riguarda, non mi sono mai sottratta ai miei doveri e ho sempre agito nella più scrupolosa legalità. Il che, in un Istituto che ha un plesso dedicato a Giovanni Falcone, mi pare proprio il minimo.
Mi riservo, in ogni caso, di agire nelle sedi competenti e coi mezzi opportuni per la tutela della mia persona”.

