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Forte scossa di terremoto di magnitudo 4.6: torna la paura ai Campi Flegrei, persone in strada

Terremoto Cellara Mangone2

NAPOLI – Una nuova forte scossa di terremoto, di magnitudo 4.6, è stata registrata dall’INGV nell’area dei Campi Flegrei nel napoletano. Il sisma è stato registrato alle 12:47 ed è avvenuto ad una profondità di 4.9 km, con epicentro nei pressi di Bacoli. La scossa è stata avvertita in tutta la zona dei Campi Flegrei, a Napoli e nei comuni limitrofi all’epicentro come Quarto, Giugliano e Bacoli fino all’isola di Ischia. Il sisma avrebbe fatto crollare un crostone a Punta Pennata nel comune di Bacoli. In corso i controlli della protezione civile sugli edifici. Alle 12:51 si è registrata una seconda scossa di magnitudo 2.2 a una profondità di 4 km.

Sospesa la linea ferroviaria per le verifiche

Diverse le persone che, prese dalla paura, si sono riversate in strada e che hanno raccontato di aver anche sentito un boato. Nel frattempo la circolazione è stata sospesa in via precauzionale nel nodo di Napoli per verifiche tecniche a seguito di un evento sismico. I treni Alta Velocità, Intercity e Regionali possono registrare ritardi.

Negli ultimi giorni erano state registrate solo delle scosse lievissime e sotto il grado 2 mentre a Maggio, invece, era stata registrata una scossa di magnitudo 4.4. Quella registrata oggi è al momento è la più forte scossa insieme a quella 13 marzo: entrambe con una magnitudo di 4.6, le più alte registrate negli ultimi 40 anni nell’area flegrea.

Il bradisismo dei Campi Flegrei

I Campi Flegrei sono una vasta area vulcanica attiva caratterizzata dal fenomeno del “bradisismo”: una deformazione del suolo che comporta fasi di lento abbassamento, alternate a fasi di sollevamento più rapido, queste ultime accompagnate generalmente da terremoti superficiali e di bassa magnitudo. Nel 2005 è iniziata una nuova fase di sollevamento della caldera, ancora in atto. Dal 2023 si è registrato un graduale incremento nella frequenza dei terremoti. Nello stesso anno, gli eventi più forti si sono verificati il 27 settembre e il 2 ottobre e hanno avuto rispettivamente magnitudo 4.2 e 4.0. Nel 2024 l’evento maggiore è stato registrato il 20 maggio con una magnitudo di 4.4, a seguito del quale è stata disposta, a supporto della Regione Campania, la mobilitazione straordinaria del Servizio nazionale di protezione civile.

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