COSENZA – Un pulmino di 8 posti usato, affidabile e accessibile, completo di assicurazione, passaggio di proprietà e piccoli adattamenti, già individuato e pronto per partire. È questo quello che serve ai ragazzi coinvolti nel progetto di “Affavorì – Trattoria delle persone” per spostarsi in sicurezza ed in autonomia e poter raggiungere, senza problemi, ogni giorno il loro luogo di lavoro.
Per acquistare il mezzo servono 8 mila euro e La Terra di Piero ODV, promotrice dell’iniziativa, si appella ai cittadini bruzi lanciando una raccolta fondi su Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation rinominando il veicolo Pulmino dell’inclusione.
A cosa servirà il pulmino dell’inclusione
Il pulmino per l’inclusione permetterà di sostenere il progetto “Affavorì – Trattoria delle persone”, una realtà unica nel cuore di Cosenza nata per offrire un’opportunità concreta di inclusione lavorativa, autonomia e dignità a giovani e adulti con disabilità. Molti dei ragazzi coinvolti nel progetto, come spiegato i volontari de La Terra di Piero, vivono in zone difficilmente raggiungibili, non hanno la possibilità di muoversi in autonomia e dipendono spesso da genitori, volontari o da passaggi occasionali per raggiungere il luogo di lavoro.
Un limite che rischia di compromettere la continuità e l’efficacia del progetto. Il pulmino per l’inclusione permetterebbe, invece, ai ragazzi di essere autonomi e di spostarsi in maniera sicura ed efficiente. Quello che serve, spiega La Terra di Piero, è solo “un piccolo aiuto collettivo”.
Pulmino dell’inclusione per “Affavorì”: “Un passo verso la libertà”
“Affavorì è molto più di una trattoria – ricorda l’associazione – è un luogo dove ogni giorno si cucina e si cresce insieme, dove i ragazzi mettono in campo passione, impegno e talento in cucina, in sala e nella gestione del locale. Ma c’è un ostacolo che ancora limita il pieno sviluppo del progetto: la mancanza di un mezzo di trasporto”.
Ecco allora che il pulmino per l’inclusione al quale si è pensato, come hanno spiegato i volontari de La Terra di Piero, rappresenta “un passo verso la libertà, verso la realizzazione di un sogno. Vogliamo che ogni ragazzo possa arrivare in trattoria con la sicurezza e la serenità che merita.”
