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Cosenza, tempi duri per gli “zozzoni”. A breve in funzione le videotrappole ‘mobili’ contro gli incivili

Rifiuti Videotrappole

COSENZA – Videotrappole mobili contro gli incivili, molti dei quali provenienti dai paesi limitrofi: a breve l’utilizzo nei quartieri di Cosenza. La lotta contro chi getta la spazzatura dove non dovrebbe, in barba ad ogni più elementare regola civica e del vivere comune, è una sfida complessa che richiede un impegno costante, continuo e spesso infruttuoso. Si interviene con pulizie e bonifiche costanti (oltre che costose e a carico di conseguenza anche dei contribuenti), nei quartieri e sulle sponde dei fiumi ma, dopo pochi giorni, tutto torna come prima. Ci sono diversi quartieri a Cosenza dove i cittadini sono esasperati da chi continua a violare le regole. Per questo motivo il Comune di Cosenza ha deciso di intervenire in maniera radicale per beccare gli incivili che deturpano le strade e i quartieri cittadini, alcuni trasformati in vere e proprie discariche abusive a cielo aperto, per via del malcostume diffuso che purtroppo abita anche nella nostra città.

Videotrappole mobili con sensori in giro per la città

Da due squadre di decoro urbano si è arrivati ad averne sedici, con vigili urbani che si occupano di controllare il territorio per cercare di avere una città pulita. E tra una ventina di giorni, tempo di completare le ultime questioni burocratiche e approvare il regolamento, entreranno in funzione le telecamere mobili con i sensori di rilevamento H24 che, in tempo reale, filmeranno e registreranno chi deturpa gettando qua e là, la spazzatura. I video saranno inviati alla Polizia Municipale che si occuperà poi di redigere e inviare le sanzioni ai cittadini ‘zozzoni’. Cosenza è l’unica città della Calabria e la prima di tutto il Sud Italia ad utilizzare questo sistema di rilevamento mobile che rientra nel nuovo piano dei rifiuti voluto dal Comune.

Come funzionano: sensore, video e in giro per la città

Le videotrappole mobili, volute dall’Assessore Francesco De Cicco, che a breve entreranno in funzione, sono dotate di telecamera ad altissima risoluzione, con memoria interna per registrare foto e video e sensore di rilevamento. Come detto la particolarità sta nel fatto che le videotrappole sono mobili, ovvero possono essere spostate in base alle aree di maggiore necessità e posizionate in quelle zone della città, che presentano maggiori criticità e dove, non troppo spesso, non viene svolta la differenziata: San Vito, alcune zone del centro storico, Vaglio Lise, l’ultimo lotto di Via Popilia, Via Mattia Preti, Via Antonio Catera e così via.

Telegestione e invio alla polizia Municipale

Il sensore, in tempo reale, si attiverà quando rileverà un movimento e inizierà a registrerà una foto o un video dell’incivile che butta la spazzatura. Il video, in telegestione, verrà inviato in tempo reale alla polizia Municipale e conservato anche nella memoria interna. Se i vigili non dovessero riuscire a risalire al cittadino per erogare la sanzione, potranno sempre visionare il video. Detto questo, nella costante lotta a tutela e salvaguardia dell’ambiente e del decoro urbano deve, necessariamente, affiancarsi anche e soprattutto l’azione dei cosentini.

 

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