COSENZA – Mentre sono in via di completamento i lavori ai 3 nuovi asili nido comunali finanziati con i fondi del PNRR (ci vorrà circa un anno), che porteranno a 5 il totale degli asili comunali dedicati all’infanzia, sono state pubblicate dal Comune di Cosenza le graduatorie degli avvisi relativi ai posti per accedere ai due asili nido della città per l’anno educativo 2025-2026. La ricettività complessiva dei due nidi d’infanzia comunali era pari a 115 posti utenti-bambini secondo la seguente ripartizione:
49 posti – nido via Riccardo Misasi  – ex via Roma (graduatoria)
66 posti – nido via Rosario Livatino (graduatoria)
Nella presentazione delle domande era possibile richiedere due tipologie i fasce orarie: orario Part Time dalle ore 08:00 alle ore 14:00 e orario a Tempo Pieno dalle ore 08:00 alle ore 18:00. Ai bambini ammessi sarà garantito il diritto di frequenza fino al termine dell’anno educativo: 31 Luglio 2026.
Graduatorie asili nido comunali: i requisiti
Potevano accedere alla domanda per essere ammessi agli asili nido comunali i bambini che avevano compiuto 3 mesi alla data del 1° settembre 2025 e non aver compiuto il terzo anno di età alla data del 31 dicembre 2025. Nei requisiti richiesta anche la residenza effettiva del bambino nel Comune di Cosenza, nel medesimo nucleo familiare di almeno un genitore o soggetto affidatario. La non residenza nel Comune di Cosenza era ammessa nelle seguenti condizioni: minori in adozione o in affido familiare, purché la famiglia accogliente sia residente a Cosenza e minori ospiti in strutture di accoglienza madre-bambina/o presenti sul territorio comunale, segnalati dal servizio sociale del Comune.
I posti sono stati assegnati secondo i criteri determinati dal Regolamento Comunale dei Servizi Educativi per la prima infanzia e dalle “Linee guida dei criteri e delle modalità per la formazione della graduatoria per l’ammissione ai nidi comunali”, che tengono conto della situazione complessiva del bambino e del nucleo familiare relativamente al lavoro dei genitori, al numero dei figli, alle eventuali problematiche di salute, alle eventuali situazioni di disagio e/o difficoltà sociali.

