COSENZA – E’ stato arrestato con l’accusa di resistenza e lesioni aggravate nei confronti di un poliziotto, il diciottenne che la notte di carnevale, aggredì violentemente un agente di polizia intervenuto insieme ad alcuni colleghi per sedare una lite, davanti ad un noto locale su corso Mazzini. Il giovane è stato posto agli arresti domiciliari, e la misura è stata emessa dal Tribunale di Cosenza. Il provvedimento nasce da un intervento effettuato dagli agenti a seguito di una lite avvenuta nella notte tra il 12 e 13 febbraio davanti ad un noto locale nel centro di Cosenza. Il giovane, già gravato da precedenti di polizia per condotte analoghe, subito dopo i fatti era stato denunciato ma a suo carico sono emersi gravi indizi di colpevolezza.
Il poliziotto colpito alle spalle
A seguito di una segnalazione relativa ad una lite in un noto locale della movida cosentina era intervenuta una pattuglia della Squadra Volante. Gli agenti, dopo aver notato numerosi giovani uscire dal locale, avevano invitato le persone a mantenere la calma. Quando un poliziotto si è avvicinato ad uno dei ragazzi presenti fuori, è stato afferrato per la giacca, spintonato e minacciato. Il giovane dopo essersi divincolato era riuscito ad allontanarsi per poi ritornare nuovamente sul posto e, ponendosi alle spalle del poliziotto, sferrava al volto un violento pugno. I successivi approfondimenti e le testimonianze raccolte hanno consentito di raggiungere un quadro indiziario ben definito nei confronti dell’indagato evidenziandone le sue condotte.
All’agente trasportato al Pronto soccorso dell’ospedale di Cosenza è stata diagnosticata una contusione al visto, al cuoio capelluto e al collo, nonché un trauma cranico e facciale con frattura zigomatica pluriframmentata, giudicata guaribile in 30 giorni.

